11 Ottobre 2021 - 7:03 . trieste-salario . Cronaca

Ballottaggio nel II Municipio, il programma di Di Tursi: “Via il degrado dai parchi”

Patrizio Di Tursi
Patrizio Di Tursi

Patrizio Di Tursi, candidato presidente del II Municipio per il Centrodestra, il 17 e il 18 ottobre sfiderà la minisindaca uscente del Centrosinistra Francesca Del Bello per conquistare lo scranno più alto di via Dire Daua. Di Tursi ha riassunto in dieci azioni il suo programma. Qui ne offriamo una sintesi.

1. Miglioramento dell’illuminazione pubblica

Nel programma si sottolinea lo “scadimento dell’illuminazione pubblica. Permangono aree con illuminazione assente o molto scarsa. Inoltre – si legge nel programma di Di Tursi – la situazione è in progressivo peggioramento, a causa di un’alberatura, spesso concomitante con i punti luce, scarsamente o non manutenzionata, che non consente alla luce stessa di raggiungere il suolo. Un generale miglioramento dell’illuminazione, anche con l’adozione di dispositivi luminosi più performanti, sarà di beneficio per la sensazione di sicurezza del cittadino, specie se pedone e come deterrente contro le attività criminose”.

2. Valorizzazione del verde pubblico

La numerosa presenza di ville e parchi rappresenta uno dei punti focali per il II Municipio. Il documento programmatico di Di Tursi sottolinea “lo stato di trascuratezza in cui versano parchi, ville, giardini e aiuole. La scarsa manutenzione dell’alberatura, copiosamente presente nel Municipio, alimenta le perplessità dei cittadini circa la possibilità di cedimenti e cadute al suolo, come si è già verificato numerose volte, specie in occasione di eventi meteorologici improvvisi e severi, ormai piuttosto frequenti”. Il programma indica “a seguito di specifici protocolli d’intesa, la concessione a bando a favore di bar, punti ristoro, esercizi commerciali, al fine di ottenere la costante manutenzione e cura dell’area concessa, a fronte di una riduzione dell’indennità di occupazione del suolo pubblico. Inoltre, selezionate aree idonee allo scopo vanno dedicate alle esigenze sportive, specialmente dei più giovani, mediante la realizzazione di campi di basket, pallavolo, calcetto e, sposando le più recenti tendenze, skateparks. Itinerari facilitati ed attrezzati dovranno essere realizzati per il godimento del verde pubblico anche da parte dei disabili, dei cittadini più anziani e della prima infanzia” Nel programma si afferma che anche “Villa Borghese, per vari aspetti la più importante della Capitale, risulta essere scarsamente illuminata e controllata. Tale situazione comporta il fiorire del malaffare, specialmente nelle ore notturne, e limita il godimento dell’area in piena sicurezza da parte della cittadinanza e dei turisti. L’integrazione dell’illuminazione già esistente con ulteriori dispositivi luminosi più performanti, la costituzione di posti fissi di vigilanza e la dotazione di idonei automezzi e motomezzi, anche elettrici, a favore di un aumentato numero di pattuglie della polizia municipale, potrebbero essere risolutivi”.

3. Degrado del piazzale della Stazione Tiburtina

A causa dei lunghi tempi di realizzazione dei lavori in corso, l’area della Stazione Tiburtina risulta disordinata. Di Tursi prevede “un tavolo istituzionale con gli altri Enti gravitanti nell’area, quali Trenitalia, Ferrovie dello Stato, Bnl e, naturalmente, la Prefettura, al fine di delineare un “accordo quadro”. Nel transitorio – si legge nel programma –  è necessaria una maggiore presenza e controllo da parte della polizia municipale, anche mediante l’installazione un posto fisso al fine di costituire deterrente specifico contro la microcriminalità e la criminalità comune”.

4. Attività illegali o irregolari dei commercianti ambulanti

Nel programma di Di Tursi si sottolinea che “sono in continua crescita le attività di venditori ambulanti privi di autorizzazione ovvero commercianti ambulanti regolari che esercitano la loro attività in giornate o spazi non autorizzati. Le concessioni in parola sono rilasciate dalle autorità comunali, dunque l’attività preventiva deve essere svolta in coordinamento con l’Ufficio/Dipartimento del Commercio del Comune a premessa di corrette verifiche successive da parte della Polizia Municipale, al fine della tutela delle attività commerciali regolari, segnatamente quelle stanziali, e della sicurezza della mobilità dei cittadini”.

5. Esigenze di sistematica manutenzione e di adeguamento dei sottopassi e gallerie

“I sottopassi e gallerie presenti nel Municipio – secondo il programma di Di Tursi – necessitano di regolare e frequente asportazione della fuliggine dei gas di scarico che opacizzano i diffusori luminosi, peraltro, di frequente, parzialmente inefficienti, nonché la pulizia di rivestimenti e pareti. Inoltre, l’esiguità di tabelloni d’indicazione dei possibili itinerari non facilita gli utenti scarsamente familiari alle varie opere, determinando pericolose incertezze in prossimità degli svincoli sotterranei”.

6. Assistenza alla disabilità

Le difficoltà economiche sorte a causa della pandemia hanno ridotto le capacità di parte delle categorie più fragili, in termini di mobilità, assistenza domiciliare e supporto sanitario in generale. L’assistenza alla disabilità è una precipua responsabilità municipale. È necessaria la stesura e aggiornamento delle liste degli interessati, che talvolta le famiglie non segnalano, e l’emanazione di direttive ad hoc, in coordinamento con gli Uffici comunali d’interesse, al fine di una sempre maggiore qualità nell’assistenza degli aventi titolo. In particolare, il Municipio dovrà provvedere allo sviluppo di nuova progettualità volta ad incrementare la mobilità, i servizi a domicilio, l’assistenza quotidiana alle famiglie, l’organizzazione di spazi dedicati, anche nei parchi e ville, l’adeguamento delle infrastrutture stradali. Tale potenziamento dei servizi di sostegno e di ausilio alle esigenze quotidiane dovrà realizzarsi, in rapporto sinergico, con analoghe attività poste in essere dalle parrocchie e dal volontariato, con i quali definire intese ed accordi.

7. Piccoli commercianti e artigiani in difficoltà a causa della pandemia

Commercianti e piccoli artigiani messi in difficoltà dalla pandemia, “sono andate a costituire – si legge nel programma di Patrizio Di Tursi – una nuova popolazione di poco abbienti, protagonisti di una nuova povertà. Necessaria attenzione e sostegno, anche con semplificazioni burocratico-amministrative, per eventuali riaperture, riconversioni e lo sviluppo di nuove opportunità”.

8. Riqualificazione Stadio Flaminio e altre strutture sportive

Nel programma del candidato del centrodestra al II Municipio si sottolinea che “i templi dello sport romano, testimonianza di un’architettura di successo in un momento di grande sviluppo necessitano, finalmente, della considerazione che meritano. In particolare, lo Stadio Flaminio, opera di Nervi, risulta in stato di degrado e di abbandono. Le decisioni già prese in Giunta – secondo Di Tursi – necessitano di costante monitoraggio e pronta applicazione. Minori, ma evidenti problematiche sono rilevabili anche in merito allo stato del Palazzetto dello Sport per il quale, peraltro, sono stati delineate le linee d’intervento, sperando in tempi certi di attuazione. A proposito di attività sportive – si legge ancora nel programma di Di Tursi – non va dimenticato il fiume Tevere da curare, in sinergia con Municipi limitrofi, dunque necessario sviluppare forme di cooperazione con le onlus del settore (come di recente avvenuto con Marevivo), al fine di una maggiore pulizia del corso d’acqua, delle rive e, auspicabilmente, della sua navigabilità”.

9. Iniziative a favore della popolazione anziana

Per Di Tursi, “la popolazione anziana rappresenta non solo la nostra storia, ma anche una risorsa ancora spendibile in termini di esperienza e, allorquando ancora in buona salute, di supporto a tante attività di pubblica utilità, a seconda delle singole esperienze professionali pregresse, quali vigilanti dei passaggi pedonali in prossimità delle scuole, conducenti di autovetture per servizi a bassa intensità, curatori di aiuole e piccoli giardini, ausiliari nelle attività burocratico amministrative ad esempio, a favore dei disabili. Il Municipio – si legge nel programma – ospita alcuni tra i centri anziani più belli ed efficienti della città, i quali devono essere motore di iniziative non solo ludiche, quali tornei sportivi, corsi e gare di ballo, corsi di cucina, ma anche culturali, quali sostegno alla frequenza di corsi universitari della terza età, visite e gite culturali, attività teatrale, presenza a manifestazioni musicali, cinematografiche, teatrali. Il Municipio potrà stipulare accordi di cooperazione con la Croce Rossa e l’ampio e variegato mondo delle onlus e del volontariato”.

10. Rapporti con le istituzioni pubbliche, private e con le rappresentanze diplomatiche

Nell’area municipale sono presenti un ragguardevole numero di Ambasciate, sedi istituzionali e private quali:  “è indispensabile – si legge nel programma di Di Tursi – l’istituzione di una organizzazione municipale ad hoc che possa mantenere costanti ed efficaci contatti formali e funzionali, per la promozione di Protocolli d’intesa sulle materie di competenza municipale, segnatamente misure a favore dei cittadini, nazionali e stranieri, utenti e fruitori dei servizi offerti da tali enti, istituzioni, rappresentanze diplomatiche”.

L’intero programma è a questo link

https://www.carteinregola.it/wp-content/uploads/2021/09/Di-Tursi_-Programma-II-Municipio.docx.pdf