26 Novembre 2020 - 9:00 . FuoriQuartiere . Consigli
Astrattismo e poesia: da YellowKorner arrivano le immagini suggestive e uniche per gli amanti della fotografia d’autore
Nell’immaginario collettivo il concetto di astratto e quello di fotografia difficilmente coesistono: in realtà le suggestioni dei colori e delle forme pure, non immediatamente riconoscibili, creano in chi le osserva una sensazione di sorpresa, stimolando l’immaginazione. Per questo le foto astratte sono in grado di evocare emozioni molto forti: dalla malinconia all’allegria, dallo stupore al disagio. Questa settimana la galleria YellowKorner di via Fabio Massimo, 83 propone agli amanti delle immagini d’autore una collezione di fotografie astratte in edizione limitata e numerata.
In più da venerdì 27 a domenica 29 novembre, con la promo Black Friday, è possibile acquistare gli scatti d’autore della galleria con uno sconto del 15%. L’offerta è valida su tutte le foto dal formato large in su e per tutte le finiture.
Florian Mueller
Il giornalista e fotografo tedesco Florian Mueller è nato nel 1974 e vive a Colonia. Ha iniziato a scattare fotografie all’età di 12 anni e da allora non ha più smesso. Nel suo lavoro Muller esplora e analizza il tema ricorrente della permanenza del movimento con scatti che nella loro linearità veicolano emozioni forti, sensazioni di dolcezza e calma. Nelle sue opere il fotografo cerca di catturare le linee dritte e infinite presenti in natura.
Essence #2
La serie Essence è composta da 12 fotografie numerate in ordine crescente. Ogni pezzo rappresenta una visione astratta dello stesso paesaggio. Le opere di Mueller sono vere e proprie poesie fotografiche dove l’artista sovrappone strati di colore fortemente contrastanti. L’occhio umano non è in grado di adattarsi e l’accostamento di questi colori crea una leggera vibrazione retinica che dà l’illusione del movimento.
Transitus Manhattan 9
Le immagini di New York che compongono la serie Transitus Manhattan invitano lo spettatore a scoprire la città da una diversa angolazione. Il loro carattere condensato trasmette con precisione il trambusto dello spazio urbano moderno. Agli spettatori non viene chiesto di riflettere su ciò che vedono, ma di chiedersi cosa provano di fronte alla rappresentazione di questi paesaggi astratti, che evocano allo stesso modo sia l’immensità sia la solitudine.
Marie-Laure Vareilles
Marie-Laure Vareilles ha studiato architettura di interni e ha lavorato come graphic designer per una rivista tecnica. A 36 anni ha deciso di dedicare la vita al suo primo amore: la fotografia. Viaggia molto, in particolare in Asia, scattando foto che al suo ritorno assembla come montaggi: “Cerco di creare paesaggi immaginari più realistici possibili – spiega – Voglio che gli spettatori inventino la propria storia mentre li guardano, in modo che il fotomontaggio prenda vita secondo l’immaginazione di ogni individuo”. Alla domanda quali sono le tre cose essenziali nella vita, ha risposto: “Creatività, passione e… un computer!”
Vas Vis Deviens e Revez Tous
Marie-Laure Vareilles fotografa le persone nei diversi paesi del mondo, che visita durante i suoi viaggi, da oltre trent’anni e utilizza questi scatti per creare montaggi inediti, con la volontà di mettere in risalto uomini e donne di tutte le origini e interrogare “l’uniformità della cultura e del pensiero nel mondo”.
Mark Lovejoy
Nato ad Alpine, in Texas, Mark Lovejoy è figlio di un biologo itinerante. Ha vagato per il suo paese, gli Stati Uniti, con la sua famiglia e poi per il mondo, con la sua macchina fotografica. Stampatore commerciale di professione, Mark Lovejoy ha imparato da solo l’arte della fotografia. Conoscenze geologiche combinate con l’uso di diversi strumenti, il tutto inondato di luce: questa è la sua ricetta per comporre immagini potenti. Tra le suggestioni che lo hanno influenzato, l’arte pittorica ha giocato un ruolo importante e in particolare Jackson Pollock, Jean-Michel Basquiat, Vincent Van Gogh o Mark Tobey: “La bellezza dell’astrazione sta nella percezione dello spettatore e solo i sognatori possono interpretare i sogni” afferma.
Autumn Leaves, Orgasmotica e Heat of the Moment
“La domanda è: cosa vedi se non sai cosa dovresti vedere?” Con questa serie di fotografie macro realizzate in studio, l’artista Mark Lovejoy racconta la sua storia. Il linguaggio astratto che sceglie per esprimersi è deliberatamente aperto all’interpretazione. Invita gli spettatori a far funzionare la loro immaginazione, a sognare.
Nikolaj Callesen
Fotografo, autore e pittore, Nikolaj Callesen è nato in Danimarca e si è laureato nel 2006 in fotografia. Appassionato di disegno, ha preso in mano i pennelli e ha iniziato a dipingere sulle sue foto, creando una fusione inedita. Il risultato è un insieme di opere d’arte oneste, estetiche, originali e soprattutto poetiche. Orgoglioso rappresentante della cultura contemporanea, questo fotografo danese di mondi onirici ha attirato l’attenzione di numerosi musei e gallerie in tutto il mondo dalla Scozia agli Stati Uniti.
Untitled 1
Diplomato alla prestigiosa Glasgow School of Art, Nikolaj Cellesen si distingue per la dualità della sua arte. Tra fotografia e pittura, l’artista danese combina le discipline per offrire al pubblico opere poetiche originali e ricche di emozioni. Con piccoli tocchi di pittura digitale e colorata aggiunti alle sue immagini in bianco e nero punta a migliorare il potere emotivo del suo lavoro
Presso la galleria YellowKorner, in via Fabio Massimo, 83, è possibile trovare una selezione dei più suggestivi scatti d’autore. Per informazioni è possibile chiamare lo 06 39388297 o scrivere a gallery.roma.prati@yellowkorner.com