7 Dicembre 2020 - 16:42 . Flaminio-Parioli . Personaggi
Alice Balducci: “Vi spiego la passione dei tour (anche virtuali) per i nostri quartieri”
Musei chiusi per Covid ma per tanti la voglia di cultura rimane viva. Sono tanti i monumenti e i luoghi da esplorare a Roma all’aperto. E ognuno ha una storia particolare. E a raccontare tutte queste storie in giro per la Capitale è Alice Balducci, che insieme ad un gruppo di altri ragazzi e ragazze fa parte della “Alice in WondeRome“.
Una passione quella di Alice, nata al Nuovo Salario ma che ora vive a Serpentara, che ha sempre avuto: “Negli anni sono diventata accompagnatrice turistica. Prima facevo piccoli lavoretti, come babysitter, poi ho deciso di dedicarmi al 100% a questo mestiere e ho cominciato con le domus di palazzo Valentini. Ho iniziato però subito a fare dei tour in bicicletta in giro per la città e ho trovato una collaborazione con Airbnb. E così è nata l’idea di creare da zero un’agenzia di tour turistici”.
La “Alice in WondeRome” organizza giri turistici per tutta la città ma soprattutto è un qualcosa che ha sempre sognato di fare. E neanche il Covid-19 ha fermato il progetto: “Tutto infatti – spiega Alice – è nato durante il lockdown, ma alla fine ci siamo adeguati al momento storico”. Tanto che l’offerta si è spostata dalle passeggiate reali a quelle virtuali: “Abbiamo creato dei tour speciali in modo da poter far conoscere virtualmente tanti siti di Roma. Si utilizza un Cardboard, che non è altro che un visore di cartone con delle lenti e all’interno si mette lo smartphone e tramite un link o il codice Qr si collega al tour. E’ possibile vedere foto a 360 gradi dei maggiori punti d’interesse. Ed è un bel modo per fare un giro nella Capitale in modo semplice e sicuro”.
Il cuore però dell’attività rimangono i tour reali a piedi in giro per la città: “Vogliamo far scoprire quegli angoli che pochi visitano, un modo per conoscere un aspetto diverso della città. Andiamo da giri speciali a Montesacro a quelli a Monteverde, passando per Villa Borghese e Coppedè. Ci piace raccontare delle leggende e delle storie particolare che i nostri quartieri custodiscono. E cerchiamo di coinvolgere anche i più piccoli con dei giri ad hoc per loro”.
Il legame però con Montesacro è molto forte: “Ha un qualcosa di speciale, assomiglia a un paese, c’è tanto verde. E poi negli ultimi anni è diventato un punto di ritrovo per tanti giovani ed è molto bello. E poi paesaggisticamente parlando ci sono tante storie da raccontare”.
Un progetto nato su Roma quello dell’agenzia di tour turistici ma che ora si allargherà: “Siamo pronti adesso per questo periodo di Natale per proporre dei tour virtuali nelle capitali mondiali – ammette -. Visto che non ci si può spostare, vogliamo dare modo a tante persone che come noi devono rimanere a casa di visitare certi luoghi anche se solo virtualmente, in attesa che tutto torni alla normalità e ci si possa andare veramente a vedere queste città stupende”.
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