Era il 16 aprile 1945 quando Giulio Andreotti – tre volte presidente del Consiglio e tra i principali esponenti della Democrazia Cristiana – convolò a nozze con Livia Danese all’interno della chiesa delle Catacombe di Priscilla sulla via Salaria a Villa Ada. 

Come ricorda Lorenzo Grassi dell’Osservatorio Sherwood nel suo blog, il politico, giornalista e scrittore romano ha avuto un rapporto sempre molto stretto con la villa storica del nostro quartiere. Nella foto si riconoscono, accanto alla coppia, le rispettive madri Rosa e Gertrude, i fratelli di Livia, Alberto e Gaetano e lo zio don Giulio Belvederi. 

Per anni, Andreotti visse a via Bisegno al Trieste-Salario, dopo essere nato a via dei Prefetti. Il rapporto con Villa Ada nasce grazie alla moglie Livia, nipote di don Belvederi, fondatore delle Suore benedettine di Priscilla. Addirittura Andreotti, quando in estate rimaneva solo a Roma per lavorare, era solito alloggiare nel convento delle suore.