Roma, 22 Dicembre 2024 - 7:09
Le opere di Gianni Berengo Gardin in mostra al Maxxi
Sarà visitabile fino al 18 settembre 2022 al Maxxi (via Guido Reni 4a) la mostra “L’occhio come mestiere” dedicata al fotografo Gianni Berengo Gardin. Il racconto si snoda lungo un percorso di oltre 150 fotografie, tra le più celebri, le meno conosciute, fino a quelle inedite: un patrimonio visivo unico, dal dopoguerra a oggi, caratterizzato dalla coerenza nelle scelte linguistiche e da un approccio “artigianale” alla pratica fotografica.
Dalla Venezia delle prime immagini alla Milano dell’industria, degli intellettuali, delle lotte operaie; dai luoghi del lavoro (i reportage realizzati per Alfa Romeo, Fiat, Pirelli, e soprattutto Olivetti) a quelli della vita quotidiana; dagli ospedali psichiatrici (con Morire di classe del 1968), all’universo degli zingari; dai tanti piccoli borghi rurali alle grandi città; dall’Aquila colpita dal terremoto al Maxxi in costruzione fotografato nel 2009.
Attraverso un percorso fluido e non cronologico, la mostra offre una riflessione sui caratteri peculiari della ricerca di Berengo Gardin: la centralità dell’uomo e della sua collocazione nello spazio sociale; la natura concretamente ma anche poeticamente analogica della sua “vera” fotografia (non tagliata, non manipolata); la potenza e la specificità del suo modo di costruire la sequenza narrativa, che non lascia spazio a semplici descrizioni dello spazio ma costruisce naturalmente storie.
ORARI
lunedì chiuso
da martedì a venerdì 11 – 19
sabato e domenica 11 – 20
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
Biglietti (intero 7 euro, ridotto 5) acquistabili qui