Parioli | Milena Vukotic
Milena Vukotic: “I miei giorni del Covid-19”
“Abbiamo fatto appena in tempo a concludere le riprese di Selfiemania. Ora ne approfitto per recuperare terreno, per sistemare casa e lavorare sui testi dei miei prossimi impegni”. Quando la pandemia di Covid-19 ha preso in ostaggio il nostro Paese, Milena Vukotic era già riuscita a portare a termine le riprese del suo novantottesimo film.
No-van-tot-to, a un passo dall’invidiabile traguardo dei suoi primi 85 anni: li compirà il 23 aprile, nella sua abitazione in via Salaria, a due passi da viale Liegi. Magnifica artista, è conosciuta soprattutto per il personaggio nazional-popolare di Pina, la consorte del ragionier Fantozzi. Un ruolo, questo, che eredita da Liù Bosisio. Nel libro “Trieste-Salario in 100 personaggi (+1) – Vite nel quartiere” (Typimedia Editore, 272 pagine, 16,90 euro), svela che a farla innamorare di quel mondo fatto di celluloide era stato l’incontro con Federico Fellini: “Ero rimasta stregata dal film “La strada”. Mi diedero una lettera di presentazione, ma fu del tutto inutile. Il maestro nemmeno la aprì”. A Fellini era bastata un’audizione per scoprire una stella.