Oggi, domenica 9 maggio, dalle 9 alle 11 in via Salaria 267, di fronte all’ambasciata Egiziana a Villa Ada, l’associazione Demos Giovani con il patrocinio del Municipio II si è tenuto un sit-in a sostegno di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’università di Bologna detenuto a Il Cairo dal 7 febbraio 2020.

“Ogni giorno per Patrick Zaki” è il nome dell’iniziativa, nel corso della quale è stato  affisso uno striscione sul quale, quotidianamente, verrà aggiornato il conto dei giorni di detenzione alla quale è costretto il trentenne. “Attraverso questa iniziativa vogliamo ricordare ogni giorno di vita sottratto in prigionia a Patrick” scrive in un comunicato il coordinamento giovanile di Demos.

“Siamo contenti di aver ottenuto il patrocinio del Municipio – continua la nota – e di avere con noi il segretario di Demos, Paolo Ciani, consigliere regionale e candidato sindaco alle primarie del centrosinistra, che ha sin da subito sostenuto e incoraggiato la nostra iniziativa: se le istituzioni sono dalla nostra parte, far arrivare questo messaggio di solidarietà diventa un gesto ancor più significativo”.

L’arresto di Zaki avvenne all’aeroporto della capitale egiziana, appena tornato in patria per fare visita ai parenti, da parte di alcuni agenti dei servizi segreti. Le accuse che gli vengono formulate sono quelle di minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento alle proteste illegali, sovversione, diffusione di false notizie, propaganda per il terrorismo. Patrick, che a Bologna frequentava un master in studi di genere, aveva fatto parte attivamente della campagna elettorale di Khaled Ali durante le presidenziali egiziane del 2018. Ali, avvocato e attivista politico, ritirò la sua candidatura a causa del clima intimidatorio nei suoi confronti, accompagnato dagli arresti di molti dei suoi collaboratori. Zaki ha fatto parte dell’associazione per la difesa dei diritti umani “Egyptian Initiative for Personal Rights”.

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