18 Marzo 2021 - 8:40 . Flaminio-Parioli . Cronaca
Roma e Lazio in zona rossa: ecco tutto ciò che c’è da sapere su scuole, lavoro, trasporti, commercio e svago
Da lunedì 15 marzo, il Lazio e Roma sono in zona rossa per la durata di quindici giorni. La decisione è stata presa dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo che il valore Rt della regione è salito a 1.3. Sul suo account Facebook, l’assessorato alla Salute del Lazio ha pubblicato una guida per informare i cittadini su cosa si può fare e cosa no nelle prossime due settimane.
Ecco tutte le regole spiegate nel dettaglio:
Scuole
- Sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia
- Le attività didattiche per le scuole di ogni ordine e grado si svolgeranno a distanza (Dad)
- Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali
Attività motoria e sportiva
- E’ consentito svolgere attività motoria all’aperto in prossimità della propria abitazione con obbligo di mascherina
- Attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale
Attività lavorativa
- Il personale degli uffici pubblici lavora in smart working (lavoro agile da casa), tranne che per chi deve svolgere in presenza attività indifferibili
Cultura e svago
- Chiuse mostre e musei
- Sospesi spettacoli aperti al pubblico
Bar e ristorazione
- Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione, tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie
- Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio (quindi nessun limite di orario)
- Fino alle ore 22.oo resta consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i soggetti che svolgono come attività realmente una di quelle identificate con il codice Ateco 56.3 (bar e altri esercizi senza cucina), l’asporto è consentito solo esclusivamente fino alle ore 18.00
Spostamenti
- Vietati gli spostamenti da e verso altre regioni e anche all’interno del proprio comune, salvo esigenze lavorative, di salute o situazioni di necessità. In ogni caso, è necessaria l’autocertificazione
- E’ sempre consentito il rientro presso i luoghi di residenza, domicilio o abitazione.
- E’ confermato il coprifuoco dalle ore 22.00 fino alle ore 05.00, salvo esigenze lavorative, di salute o situazioni di necessità. In ogni caso, è necessaria l’autocertificazione
Attività commerciali al dettaglio e centri commerciali
- Chiudono tutte le attività commerciali al dettaglio, tranne alimentari, farmacie, tabaccherie, edicole, articoli per l’infanzia e altre categorie elencate nell’allegato 23 del Dpcm (decreto presidente del consiglio del ministri) del 2 marzo 2021 (clicca qui per consultare il documento integrale)
- Centri commerciali chiusi nei festivi e prefestivi, a eccezione di: farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi edicole e librerie
- Sospesi i servizi alla persona: parrucchieri, barbieri, centri estetici
LEGGI le dichiarazioni di D’Amato subito prima dell’annuncio della zona rossa