Quattro alberi caduti in pochi giorni nel parco di Villa Ada. Come segnalato su Facebook dall’Osservatorio Sherwood, un gruppo di cittadini che si occupano da anni della cura della villa, il grande pino centenario che adornava il ciglio di largo Gianni Grassi si è improvvisamente schiantato al suolo nella notte tra il 20 e il 21 febbraio.

Ancora ignote le cause della caduta, visto che in questi giorni non ci sono state piogge o vento tali da giustificare un simile evento, che si aggiunge agli altri due alberi che si erano piegati nei giorni scorsi, schiantandosi su altrettanti viali della villa, fortunatamente senza recare danni a persone.

Ad andare improvvisamente e misteriosamente a terra è stato anche un altro grande albero di alloro che si trova sulla scalinata nella parte inferiore di Villa Ada.

Il pino centenario caduto a largo Grassi si trova adagiato sul prato in discesa, con le radici sollevate che hanno formato una piccola collina, in attesa che venga tagliato e rimosso dal Servizio Giardini di Roma Capitale.

Intanto, a un anno dall’ufficializzazione dei risultati del Bilancio Partecipativo 2019 di Roma Capitale, in cui erano stati inseriti 450mila euro per la riforestazione del parco di Villa Ada, dei 200 nuovi alberi non c’è ancora traccia.

Un piano volto al recupero della capacità di rigenerazione, ossigenazione e mitigazione del clima garantita dal parco, chiesto a gran voce dai cittadini preoccupati dalle recenti e numerose potature di molti alberi nella villa, a cui ora si aggiungono queste cadute avvenute in questi giorni.