Il presidente del Movimento cittadino Municipio 2, Francesco De Salazar, è intervenuto sul crollo avvenuto il 5 febbraio sotto via Archimede, ai Parioli. “È necessario che vengano stanziati immediatamente dei fondi tramite l’istituto della somma urgenza”, le parole di De Salazar a Romah24. “Non si possono attendere i tempi di progettazione e cantierizzazione, lasciando isolato tutto il quartiere“.

Secondo De Salazar, “l’ufficio tecnico e il Simu (Dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana, n.d.r.) devono al più presto realizzare una cabina di regia per risolvere immediatamente questo problema“.

Intanto, si è svolta il 10 febbraio la riunione della Commissione Lavori pubblici del II Municipio che ha riguardato il crollo sotto via Archimede.

Dai due sopralluoghi effettuati dall’ufficio tecnico dopo la frana, che ha comportato la chiusura della strada da via Barnaba Tortolini fino a via San Valentino, è emersa la presenza di una grotta all’interno della quale qualcuno in passato ha costruito un manufatto da cui si è staccato un masso che adesso deve essere rimosso.

I tecnici del Municipio hanno poi constatato la presenza di un grande albero di leccio, che ha sollevato con le sue radici il terreno intorno rendendolo instabile. L’albero verrà rimosso, ma per l’intervento si dovrà per forza di cose coinvolgere più soggetti, dal Dipartimento Ambiente al Servizio Giardini fino alla Protezione civile.

Un’altra possibile causa del crollo, secondo quanto emerso dalla Commissione, potrebbe derivare dai box auto che si trovano in viale Maresciallo Pilsudski, proprio all’altezza dell’area in cui si è creata la voragine. L’ipotesi è che i lavori di realizzazione dei box, avvenuti circa 20 anni fa, possano essere stati eseguiti in modo non conforme, indebolendo di conseguenza la collina.