12 Settembre 2020 - 13:43 . Flaminio . Cultura
Il magico mondo delle api oggi alla rassegna “Visioni sul mondo” di piazza Mancini

Sesto appuntamento – questa sera, 12 settembre, dalle 20 – per la rassegna “Docu-menti Visioni sul mondo” all’Arena di piazza Mancini, curata da Sandra Naggar e promossa dal Comitato Don Minzoni che propone un percorso sull’ambiente, definito in maniera più articolata attraverso i 17 obiettivi dell’agenda Onu 2030.
Verrà proiettato il film “Un mondo in pericolo”, pellicola pluripremiata diretta da Markus Imhoof che racconta di come l’equilibrio della natura poggi anche sulle api e che, se queste sono a rischio, a rischio diventa tutto l’ecosistema. Il regista svizzero, con immagini spettacolari grazie alla tecnologia, ci fa entrare in un alveare dove un universo frenetico ma ben organizzato affronta battaglie impari per la propria sopravvivenza, soccombendo ai pesticidi che causano la moria di milioni di api in tutto il mondo. Senza la loro attività di impollinazione non esisterebbe il mondo vegetale necessario per farci sopravvivere. L’uso intensivo dei pesticidi ha messo a rischio la vita delle api, addirittura in Cina si è passati all’impollinazione manuale, lavoro che le api, di fatto, svolgono gratuitamente.

Favorite da un normativa che disciplina le regole per la salvaguardia sanitaria e sicurezza dell’attività di apicoltura (legge n. 313 del 24 dicembre 2004), le arnie dalle campagne si stanno quindi spostando nelle città, invitando persino le imprese a dedicare parte dei propri investimenti secondo i principi delle Corporate Social Responsability, contribuendo in questo modo ai valori socialmente condivisi, come la tutela dell’ambiente e la biodiversità.

Il lungometraggio sarà presentato dall’Ambasciatrice di Svizzera in Italia, Malta e San Marino, Rita Adam. Prima della proiezione, Federico Nardone, presidente di “Margherone Fa Cose onlus” farà da moderatore in un dibattito tra Massimiliano Micheli, curatore di un apiario nel Parco delle Energie, e l’architetto del paesaggio Fabio Masotta.