3 Settembre 2020 - 13:07 . FuoriQuartiere . Cronaca

Da quest’anno la TaRi si pagherà al Comune e non ad Ama. Ecco che cosa cambia

Cambia la modalità di riscossione della tassa sui rifiuti. Come si legge sul sito del Comune di Roma, da quest’anno il beneficiario del versamento sarà proprio Roma Capitale.

Secondo il comunicato, tutti gli enti della pubblica amministrazione devono adeguare i propri incassi, compresi quelli da entrate tributarie, al nuovo Sistema pagoPA.

Non sarà infatti più possibile utilizzare la domiciliazione bancaria, ovvero l’addebito diretto della bolletta, conosciuto anche come Rid (Rapporto interbancario diretto), e oggi noto come Sepa (l’Area unica dei pagamenti in euro), già impiegata fino allo scorso anno per procedere ai pagamenti della TaRi, in quanto, dal 2020, il beneficiario del versamento, non sarà più Ama spa.

Cosa bisogna fare, quindi? È necessario dare la conseguente comunicazione alla propria banca di disdetta dell’addebito in questione, al fine di evitare possibili disguidi.

Con l’emissione della bolletta relativa alla prima semestralità TaRi – Anno 2020, prevista non prima del prossimo mese di settembre, saranno fornite le nuove modalità di pagamento.