1 Marzo 2020 - 10:42 . Parioli . Cronaca
Viale Bruno Buozzi, la protesta dei comitati: “Qui lo curano solo i cittadini”
Marciapiedi transennati. Muri rotti e a rischio crollo. Ma anche immondizia e bivacchi abusivi. La situazione in viale Bruno Buozzi, all’angolo con viale delle Belle Arti, non sembra sbloccarsi.
Le persone sono costrette, da più un anno, a camminare sul ciglio della strada, protette da semplici nastri. I passanti occasionali si chiedono il perché, non essendoci cartelli che diano conto di lavori imminenti, ma i residenti, conoscono bene la risposta.
Tra questi Sandra Naggar, artista e associata del comitato di quartiere Piazzale Don Minzoni, che ha voluto raccontare la realtà in cui versa via Buozzi: “Qui tutto tace, nonostante le nostre continue segnalazioni al comune di Roma – spiega – Il problema del marciapiede transennato è il minimo. Nella zona verde, recintata, è facile trovare senzatetto, è pieno di rifiuti e i muri possono crollare da un momento all’altro”.
Se da una parte Sandra Niggar fa sapere che gli unici interventi utili siano arrivati dai cittadini, l’assessorato all’Ambiente, tramite il suo ufficio stampa, ha spiegato che il progetto di restyling dei muri rotti è stato affidato al Simu (Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana n.d.r.) ed è inserito tra le priorità dei prossimi mesi.