29 Dicembre 2019 - 11:12 . Flaminio-Parioli . Cronaca
Tragedia a corso Francia, il comitato Abitare Ponte Milvio: “Questi sono i pericoli”
“Corso Francia, di notte, può diventare molto pericoloso, perché invita gli automobilisti alla velocità“. Paolo Salonia, portavoce del comitato “Abitare Ponte Milvio“, conosce molto bene quel punto all’altezza di via Flaminia dove, la sera tra il 21 e il 22 dicembre, le sedicenni Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli hanno perso la vita, investite da un’auto guidata dal ventenne Pietro Genovese.
Secondo le prime ricostruzioni, le giovani avrebbero attraversato con il semaforo rosso, o forse passando sotto la rampa dell’Olimpica, scavalcando il guard-rail, in mezzo alla carreggiata.
Paolo, a prescindere da questa tragedia, nel quartiere c’è un po’ di preoccupazione per la sicurezza su corso Francia?
“Quel punto specifico è poco sicuro, ci sono numerosi flussi stradali che convergono, ma non è facile trovare le soluzioni. Come comitato, negli ultimi tempi non abbiamo ricevuto segnalazioni richieste particolari, ma quel che è certo è che lì bisogna prestare molta attenzione, perché a volte le auto fanno conversioni azzardate”.
Quindi lei non parlerebbe di un problema sicurezza a corso Francia?
“No, non direi, anche perché di giorno è sempre intasato e la velocità è ridotta. Il problema è di notte, la strada libera invita molti automobilisti alla velocità. Per questo ci vuole attenzione e buon senso, sia da parte di chi cammina che di chi guida”.
Un autovelox potrebbe essere una soluzione?
“Di certo, un maggiore controllo non sarebbe male. Ultimamente, è stato installato un autovelox, ma sul ponte Flaminio, non su corso Francia. Potrebbe essere senz’altro una soluzione”.
Il quartiere come ha accolto la notizia di questa tragedia?
“Proviamo tutti un profondo dolore. Ieri il comitato avrebbe dovuto inviare gli auguri di buon Natale a tutti gli associati, ma poi abbiamo revocato la decisione. Visto quanto successo, non ci è sembrato il caso. Molti di noi sono rimasti scossi alla terribile notizia, che si è diffusa subito velocemente”.