20 Maggio 2019 - 13:20 . Flaminio-Parioli . Cronaca
Elezioni del nuovo presidente del Consiglio, perché nel II Municipio tira aria di crisi
Il II Municipio trema. La maggioranza è di nuovo in subbuglio. Ma stavolta la causa scatenante è l’elezione del nuovo presidente del Consiglio. La votazione, avvenuta in aula giovedì, si è conclusa con la scelta di Guido Capraro, in quota Pd, come presidente. Quello che ha scatenato il terremoto all’interno del gruppo dei civici e radicali, tuttavia, è stato il voto di sette consiglieri — su undici — della maggioranza a favore del vicepresidente Holljwer Paolo, esponente di Fratelli d’Italia.
In una nota, il capogruppo dei civici e radicali, Paolo Leccese, ha espresso tutto il suo disappunto: “Questo episodio è in linea con una condotta incomprensibile di parte di alcuni membri del Pd che troppo spesso preferiscono allinearsi con l’opposizione di destra su tematiche che vengono considerate sensibili piuttosto che supportare le istanze portate dal gruppo civici e radicali. La questione politica posta dal nostro gruppo su diritti civili, liberalizzazioni, trasporto pubblico, gestione delle aree verdi, commercio, solo per citarne alcune, sono rimaste inascoltate e ieri ci è stato dato un chiaro segnale che non siamo noi gli alleati graditi, perché altre alleanze su altri temi per il Pd è possibile trovarle”.
A questo, la presidente del Municipio, Francesca Del Bello, che poco più di una settimana fa ha “licenziato” il suo vice Andrea Alemanni dalla Giunta, non ha tardato a rispondere. “Rispetto alla richiesta di disponibilità a concordare con loro nuovi obiettivi, siamo totalmente d’accordo. Abbiamo diversi obiettivi comuni con i civici e radicali e mi sento di rassicurarli sotto questo punto di vista: il loro contributo è fondamentale per la maggioranza municipale”, dice a RomaH24.
Ma come spiegare l’elezione di un esponente di Fratelli d’Italia da pare della maggioranza? “Si tratta di dinamiche d’aula — aggiunge Del Bello — che a volte possono dare risultati anomali. Ma, politicamente, sui temi che gli interessano, mi sento di rassicurarli. C’è la massima attenzione da parte del Pd, sia nelle relazioni con gli altri partiti, sia nei temi politici di interesse comune”.