Qualcuno è rimasto all’interno dello stadio, altri si sono spostati a Ponte Milvio, altri ancora hanno festeggiato con amici e parenti. In qualsiasi modo abbiano deciso di passare la serata, ieri sera i tifosi biancocelesti del quartiere hanno esultato per la vittoria della Lazio in Coppa Italia.

“Sono rimasta allo stadio con degli amici a cantare i cori fino alla fine, tanto che ci hanno addirittura ripreso in tv”, racconta Valeria, che vive ai Parioli. All’Olimpico, in effetti, ci sono stati i festeggiamenti “ufficiali” con l’aquila simbolo della squadra, Olimpia. “Poi – continua – ho accompagnato un mio amico a Ponte Milvio per festeggiare, ma io non sono rimasta molto”.

La stessa cosa ha fatto Saverio, un altro figlio del quartiere. “Era il compleanno di un amico, quindi abbiamo aspettato la mezzanotte allo stadio, e poi ce ne siamo andati”, spiega. E così, ha preso due piccioni con una fava.

E se alcuni tifosi sono rimasti allo stadio, altri si sono subito riversati per le strade, in direzione Ponte Milvio. Lì, come nei momenti precedenti alla partita — quando un’auto della polizia di Roma Capitale è andata a fuoco —, si sono riunite centinaia di persone. “Tra urla e fumogeni la piazza era in subbuglio. Ma era un caos bello, quello che si crea quando si festeggia qualcosa”, dice Tommaso. Anche lui, prima, era andato a seguire il match all’Olimpico.

Infine Pietro, papà di una bimba di quattro anni, ha preferito passare la serata nella quiete di casa. Con sua moglie, sua figlia e suo fratello hanno sperato fino alla fine che la Lazio portasse a casa la Coppa. “E alla fine – commenta – ce l’abbiamo fatta”.

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