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Villa Paganini, da un mese a oggi nulla è cambiato
di Emiliano MagistriUn mese. Tanto è passato da quando, il 17 luglio scorso, Villa Paganini venne interdetta al pubblico. “Villa chiusa per verifica stabilità alberi”, questo riportava il cartello affisso dal personale del Servizio Giardini sui cancelli del parco. I pini (alla fine saranno otto, ndr) non avevano retto al violento temporale che nella notte si era abbattuto sulla città e la quantità di pioggia scesa giù ne aveva compromesso, appunto, la stabilità. Villa chiusa e tanti saluti, con buona pace dei frequentatori.
Ad oggi, la dichiarazione ufficiale rilasciata a RomaH24 da fonti interne all’assessorato all’Ambiente di Roma Capitale, è che “il Servizio Giardini nei prossimi giorni dovrebbe iniziare gli interventi, ma ci sono delle carenze da colmare nella tipologia di macchinari da utilizzare”. Quindi la Sovrintendenza capitolina ha dato il suo benestare? A questa domanda non è stata fornita risposta. Ma cerchiamo di ricostruire le tappe di quello che, ormai, è diventato un vero e proprio caso.
Le prime voci
In un primo momento circola la voce che il parco possa già riaprire dopo qualche giorno. È il 20 luglio, un venerdì, ma non se ne fa niente.
Il 23 luglio, lunedì, ad una settimana esatta dal temporale, un tecnico della Urban Tree, la società incaricata dal Servizio Giardini di valutare la stabilità degli alberi all’interno del parco, conferma a RomaH24 che bisogna ancora effettuare “un’analisi tomografica su quattro alberi”. Risultato, la Villa resta chiusa.
Tocca al Servizio Giardini. Forse
Il 26 luglio, giovedì, l’assessore all’Ambiente del II Municipio, Rosario Fabiano, dichiara alla nostra redazione che “i controlli sono terminati, ma non è stata inviata la relazione della società Urban Tree al Servizio Giardini”. Quindi Villa Paganini non riapre.
Si nomina la Sovrintendenza per la prima volta
Il 30 luglio, lunedì, la doccia fredda: Villa Paganini è sottoposta a vincolo paesaggistico, senza l’autorizzazione della Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali il Servizio Giardini ha le mani legate. Dopo qualche ora arriva, a RomaH24, la nota dell’assessora capitolina all’Ambiente, Pinuccia Montanari, che conferma quanto pubblicato poco prima, aggiungendo: “Sarà impegno dell’assessorato all’Ambiente accelerare quanto più è possibile le procedure”.
Ferragosto senza Villa Paganini
Si arriva al 6 agosto, lunedì, undici giorni fa. L’assessorato all’Ambiente di Roma Capitale conferma: “Nessuna evoluzione. Dalla Sovrintendenza non è giunta ancora nessuna relazione, quindi non siamo in grado di fornire tempistiche precise sulla riapertura della Villa”.
La lettera ad assessorato e Dipartimento tutela ambientale
L’ultimo capitolo di questa storia viene scritto il 10 agosto, venerdì scorso, quando gli assessori all’Ambiente e alle Politiche Scolastiche del II Municipio, Rosario Fabiano ed Emanuele Gisci, inviano una lettera all’assessora all’Ambiente di Roma Capitale, Pinuccia Montanari, e alla direttrice del Dipartimento tutela ambientale, Rosalba Matassa, per chiedere di intervenire per risolvere una volta per tutte l’emergenza alberi che, adesso, inizia a coinvolgere anche una scuola, nella fattispecie la Montessori, che si trova all’interno del parco di Villa Paganini a ridosso degli otto pini incriminati.