28 Marzo 2019 - 9:05 . Salario . Cronaca
Via Salaria, la rabbia del quartiere esplode. Ecco cosa accade davanti a Villa Ada
Blocco del traffico. Auto parcheggiate, in sosta vietata, sul marciapiede di via Salaria. Pedoni costretti a camminare in mezzo alla strada, con il rischio di essere investiti. Un antro infernale? No, è la rabbia di un quartiere che esplode sulla pagina Facebook del gruppo Quartiere Trieste Salario – II Municipio.
Il fatto. Guido Munzi è un residente e punta il dito contro l’inciviltà di coloro che, approfittando della bella giornata, decidono di trascorrere la domenica (il 24 marzo) dentro Villa Ada. Però, scrive nel post, “due passi a piedi non siamo capaci di farli“. Una denuncia che scatena le reazioni di un’intera comunità da anni vittima di questo fenomeno. Anziani, diversamente abili, mamme con i passeggini, non c’è distinzione, solo una soluzione, drammatica e pericolosa: camminare in mezzo alle auto che sfrecciano lungo la strada.
“Sono troppe le macchine e pochi i mezzi pubblici. Ma questo fatto non autorizza la gente a parcheggiare come vuole, dentro e fuori Villa Ada”, commenta nel post Dorothee Hock. Le fa eco Marcus Edvige Imeld: “Ho chiamato i vigili perché è inammissibile che io debba rischiare la vita camminando in strada”. Carla Civitarese riporta poi un’esperienza diretta: “Ho un’amica cieca che non può circolare davanti a Villa Ada, perché il suo cane guida si blocca quando una macchina ostruisce il passaggio”.
È di questi giorni, e RomaH24 lo ha documentato più volte, il progetto del II Municipio di installare i dissuasori per impedire il parcheggio davanti alla cancellata di Villa Ada lungo via Salaria. Per impedire la sosta selvaggia sul marciapiede, però, al momento, ci sono “solo” le voci di un quartiere intero.
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LEGGI lo speciale (a cura di Daniele Galli e Marco Liberati)