31 Agosto 2018 - 8:38 . Africano . Cronaca

Via Casella, un cimitero per automobili e scooter abbandonati

È un groviglio di problemi via Casella. Cornicioni che crollano, veicoli abbandonati, bestemmie scritte a caratteri cubitali con le bombolette spray e pneumatici delle macchine bucati. La strada privata che si incrocia con via Mancinelli, via Marchetti e via Martucci non è vittima soltanto del degrado che invade il Trieste-Salario, ma anche di atti vandalici.

I calcinacci – crollati dal secondo piano – giacciono davanti al civico 12. La zona è delimitata dal nastro giallo della polizia locale. “Per fortuna non c’è scappato il morto”, scrive nel gruppo Facebook “Quartiere Trieste Salario – II Municipio” Enrica Lely. Abita nella via in questione e questa è stata l’”accoglienza” ricevuta al rientro dalle vacanze estive.

I veicoli abbandonati non si contano sulle dita di una mano. Sono quattro le macchine e almeno altrettanti i motorini. “Questa strada è privata, quindi i vigili non passano. Per questo i veicoli vengono abbandonati qui e ci rimangono per anni”, spiega a RomaH24 Luciano, custode del civico 31 della strada. La situazione di via Casella ricorda quella, precedentemente segnalata, di via Tolero, un’altra strada privata del Trieste-Salario trasformata in una discarica a cielo aperto di scooter abbandonati e danneggiati.

A questo si aggiungono gli pneumatici lacerati e le fiancate deturpate delle auto. Ma chi sono i responsabili? “Saranno i ‘soliti’ vandali – è convinto Luciano – ragazzi giovani, irresponsabili e maleducati”. A ripulire due delle macchine coperte di bestemmie è stato un altro custode. Quello del civico 38.

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