La battaglia contro il degrado a volte può essere davvero dura. E anche portare avanti una piccola iniziativa per combatterlo, come piantare un albero su una strada, può apparire un’impresa impossibile. Lo sa bene Tharaka, un giovane dello Sri Lanka che da due anni lavora come portiere al civico 55 di via Tagliamento.

Da una settimana a questa parte, pianta un oleandro e puntualmente il giorno dopo lo ritrova tagliato e sradicato. All’ennesimo tentativo fallito, Tharaka ha chiesto aiuto e alla sua richiesta ha risposto Maria Carla Loi. La signora, che vive al civico 55, ha scritto un cartello e lo ha appeso sul nuovo oleandro piantato sabato da Tharaka. A parlare è l’oleandro “in persona”: “A chi ha brutalmente estirpato e scaraventato nei cassonetto i miei due fratelli oleandri, piantati in questa aiuola nei giorni scorsi. Perché? Preferite vivere nel degrado? Siete sulla buona strada”.

Spiega Maria Carla a RomaH24: “Ho deciso di mettere questo cartello per dargli una mano. Tharaka era davvero affranto, dopo che per la terza volta qualche simpaticone gli aveva distrutto la pianta. Non capisco il motivo di un accanimento simile”. Tharaka però è un ottimista di natura. In tanti lo stanno incoraggiando ad andare avanti. “Abbiamo messo il cartello sabato – racconta lui -. Sia il cartello che l’oleandro sono ancora qua. Speriamo bene, io non mi arrendo”.