24 Gennaio 2019 - 15:30 . Africano . Scuola
Scuola Montessori, ecco cosa è stato fatto per risolvere l’emergenza rifiuti
Cassonetti raddoppiati, più capienti e posizionati a ridosso del muro più esterno del cortile. Ma, soprattutto, svuotati e puliti. È questa l’attuale situazione dei contenitori per i rifiuti all’interno del VII Circolo Montessori, in via di Santa Maria Goretti. A mostrarla a RomaH24 è la dirigente scolastica dell’istituto, Loredana Teodoro, preside anche del plesso scolastico adiacente, sede dell’IC Via Volsinio. “A prescindere dalla volontà dei genitori, i cassonetti per la raccolta differenziata devono essere obbligatoriamente all’interno della struttura. E questa è la posizione migliore”, dice la Teodoro.
Per quanto riguarda i bidoni posizionati sotto alle finestre delle classi dell’IC Via Volsinio, stando a quanto racconta a RomaH24 la dirigente scolastica, la gestione dei rifiuti della mensa spetterebbe al II Municipio. “Mentre nella Montessori è autogestita, e quindi i sacchi di immondizia che produce sono sotto la nostra responsabilità, quella dell’IC Via Volsinio è di competenza municipale, quindi il risentimento dei genitori dovrebbe essere indirizzato a via Tripoli”, spiega la Teodoro. In ogni caso, come fa notare Natascia, la cuoca della mensa che si occupa di tenere sotto controllo l’area rifiuti, i contenitori vicini alle finestre sono quelli per la raccolta della plastica e non creano cattivi odori.
“Ricordo infine – conclude la dirigente scolastica – che la rimozione dei rifiuti spetta a una ditta incaricata da Ama e che, se questa ha qualche ritardo, noi non ci possiamo fare niente”. E conclude: “Per fortuna la situazione è migliorata nettamente rispetto alle vacanze di Natale, e l’immondizia viene raccolta regolarmente”.
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