Sembra essere un cantiere senza fine quello di Italgas a piazza di Sant’Emerenziana. Aperto il 7 settembre 2018, dopo quasi cinque mesi, i lavori di ristrutturazione all’impianto del gas non sono ancora conclusi.

E la mancata chiusura dello scavo sta provocando l’ennesimo slittamento di installazione dei nuovi cordoli su viale Libia, come aveva anticipato RomaH24 nei mesi scorsi. Ma facciamo un passo indietro.

Il cantiere viene aperto il 7 settembre e la prima data di fine lavori, segnata come sempre sui cartelli appesi alla recinzione, è per il 12 ottobre. Data immediatamente posticipata al primo novembre. Nel frattempo lo scavo si sposta: passa da un lato all’altro della strada, senza sosta. Il primo novembre, poi, di nuovo una proroga: la fine dei lavori è per il 30 novembre. Ma il primo dicembre il cantiere è ancora lì, e appare la scadenza del 17 dicembre.

Il giorno seguente, non è nemmeno il caso di dirlo, lo scavo rimane aperto e in bella vista: e viene appeso l’ennesimo cartello di fine lavori, questa volta per il 25 gennaio. Scadenza di nuovo disattesa, perché oggi, sabato 26 gennaio, il cantiere è ancora qui, come dimostrato dalle foto. Secondo un recente avviso, questa volta i lavori, per sistemare la dispersione del gas, dovrebbero essere conclusi nel giro di 30 giorni.

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