“Eravamo 34, quelli della terza E“. L’hanno cantata tutti, l’abbiamo cantata insieme. “Giulio Cesare” è l’inno di una generazione, una dedica romantica sulla crescita dei giovani con cui Antonello Venditti ha voluto ricordare i suoi anni nello storico liceo classico di Corso Trieste.

Nella serata di venerdì primo giugno il cantautore romano farà ritorno nella sua vecchia scuola per chiudere la festa di fine anno scolastico. L’evento, che prenderà il via a partire dalle 19:30 circa, vedrà avvicendarsi sul palco diversi ragazzi che si esibiranno con i propri gruppi, ma verso le 22 sarà la voce di Antonello a diventare protagonista assoluta con alcuni dei suoi pezzi più celebri.

Il cantante, nato e cresciuto in via Zara, ha frequentato la scuola negli anni ’60 rimanendone legato per il resto della sua vita, tanto che nel 1986 ha voluto inserire la celebre canzone nell’album “Venditti e Segreti“, trasformandola nella colonna sonora dei ragazzi che hanno frequentato il classico. “Lo abbiamo contattato e lui ha risposto con entusiasmo – ha dichiarato a RomaH24 Giuseppe Occhipinti, rappresentante d’istituto e organizzatore della serata insieme agli altri rappresentanti  Edoardo Tullio, Tommaso Ippolito e Matteo Bettoni con il contributo e la gestione tecnica della Glv Records di Guglielmo La Villa -. Prima di lui saliranno sul palco alcuni studenti e poi toccherà ad Antonello, che suonerà per tutti noi: sarà un’emozione incredibile”.