Storie e racconti delle ingiustizie che si verificano quotidianamente nel nostro Paese. Disegni e lavori realizzati affrontando il tema della cittadinanza. Il tutto con la semplicità e l’innocenza che solo i più piccoli possono avere.

600 bambini. Tanti sono quelli che partecipano oggi alla Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza all’università La Sapienza. Lo “ius soli” del II Municipio, così è stata ribattezzata la “cittadinanza simbolica” che, la presidente, Francesca Del Bello, e l’assessore alle Politiche Scolastiche, Emanuele Gisci, concederanno a 100 alunni di origine straniera che frequentano le scuole primarie e secondarie del territorio.

“La cittadinanza simbolica non cambia la situazione sul piano dei diritti fondamentali dei bambini stranieri – spiegano Del Bello e Gisci -, ma rappresenta un segnale volto a favorire l’integrazione, la solidarietà e il senso della comunità di minori che, nati e cresciuti in Italia, parlano la nostra lingua e vivono quotidianamente la nostra cultura e la nostra città”.