17 Ottobre 2018 - 16:24 . Trieste-Salario . Scuola
Diritto alla mensa, Del Bello-Gisci: “VIII Municipio razzista? Non scherziamo”
“Troppa confusione si sta diffondendo sul tema delle quote per le mense scolastiche. Ci sono dei principi di solidarietà e dei valori alla base del nostro stare insieme che non possono essere messi in discussione”. Così la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, e l’assessore alle Politiche Scolastiche, Emanuele Gisci, sono intervenuti sul caso scoppiato oggi nell’VIII Municipio (che da giugno, con Amedeo Ciaccheri, è a guida Pd, ndr). Per un errore sui dati sensibili (questa la motivazione dello stesso Ciaccheri), sull’Albo pretorio del Campidoglio è finito il nominativo di una bambina, figlia di un migrante che non sta pagando la retta per la mensa della scuola del quartiere Ardeatino frequentata dalla piccola. Subito, il pensiero è finito a quanto avvenuto nei giorni scorsi a Lodi.
“La riservatezza dei dati e dell’immagine dei bambini deve essere tetelata – spiegano nella nota congiunta Del Bello e Gisci -. Non lo dice solo il Garante dell’Infanzia ma anche la Convenzione Onu dei Diritti dell’Infanzia. Fa bene il presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri a volerci vedere chiaro e a volere accertare le responsabilità rispetto alla pubblicazione del nome di una minore sul sito del Comune”.
In merito al dibattito che si è aperto questa mattina sui giornali, la presidente Del Bello è perentoria: “Accostare il nome di Amedeo Ciaccheri al caso Lodi e a una politica razzista è davvero una contraddizione in termini. Sembrerebbe uno scherzo se non stessimo affrontando un problema molto serio. Noi siamo accanto ad Amedeo e alla sua politica di attenzione ai più deboli. I bambini devono avere tutti gli stessi diritti e le stesse opportunità nelle nostre scuole”.