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Via Chiana, ecco ‘Libraccio’. I primi clienti: “Sostituzione più che degna”

di Marco Barbaliscia

I primi giorni di attività hanno confermato le buone sensazioni che si respiravano alla vigilia. Nella giornata di sabato 26 febbraio la libreria ‘Libraccio’ ha fatto il suo debutto nel Trieste-Salario. La catena, giunta alla terza sede a Roma dopo via Nazionale e via Appia Nuova, ha preso casa in via Chiana 73 nei locali che, fino a novembre 2018, sono stati dell’Emporio Poli.

Quattro vetrine e 160 metri quadri di spazio riempiti con libri, giochi da tavolo e testi scolastici: ‘Libraccio’ raccoglie così la pesante eredità lasciata da un pilastro del quartiere come l’Emporio Poli. Il negozio di casalinghi, aperto nel 1986, è stato un punto di riferimento per la comunità, ma dopo la morte del titolare Claudio le saracinesche non si sono più rialzate.

Libraccio, l’intervista al direttore Colzato

Libraccio
La sede di Libraccio in via Chiana: quattro vetrine

‘Libraccio’ è una libreria indipendente per adulti e ragazzi. Un locale accogliente, dalle luci calde, arricchito anche da angoli di lettura con tanto di tavolini e poltroncine. Matteo Colzato, direttore del negozio, racconta le prime impressioni a pochi giorni dall’apertura: “L’idea di approdare nel Trieste-Salario segue l’obiettivo di voler raggiungere con il nostro marchio i quartieri fuori dal centro storico”, dice a Roma H24. Poi ancora: “La risposta della gente è stata squisita e ci ha trasmesso da subito la voglia di dare il massimo per non deludere le aspettative”.

Il direttore spiega poi nel dettaglio come è stato organizzato lo spazio: “La maggior parte dei libri sono di narrativa, poi abbiamo reparti di saggistica, gialli, thriller e manualistica. Ci sono testi di diritto, economia, cucina e alimentazione. In un angolo del negozio è stato allestito un piccolo ‘soppalco’ dedicato ai ragazzi con libri, giochi da tavolo e testi scolastici”.

‘Libraccio’ è aperto dal lunedì al sabato dalle 10 alle 20. L’inaugurazione ufficiale della libreria è prevista per giovedì 24 marzo: “Stiamo preparando una bella giornata con diversi ospiti tra cui scrittori di zona. Ci sarà un evento anche all’esterno con un rinfresco e dei piccoli omaggi e sorprese per chi verrà a trovarci”, assicura Colzato.

Passo dopo passo la libreria prende forma, in un processo in divenire: “Sperando di lasciarci presto alle spalle la pandemia, l’obiettivo è quello di sfruttare questi spazi anche per eventi culturali e presentazioni. I residenti ci hanno chiesto questo tipo di attività e cercheremo di accontentarli”, chiude Colzato.

La risposta dei residenti all’apertura della libreria

L’offerta di libri sarà poi orientata in base alla domanda dei residenti. In numerosi hanno già iniziato a curiosare tra gli scaffali, come il signor Sandro, pensionato, che sfoglia alcuni testi gialli. Due corsie più avanti intercettiamo la signora Eliana, bibliotecaria e residente del quartiere: “Temevo l’apertura dell’ennesimo ristorante, ed invece avere ‘Libraccio’ vicino casa è davvero una grande gioia”.

La signora augura il meglio alla neonata libreria, nella speranza che possa avere lo stesso successo dell’Emporio Poli al quale è succeduto: “Qui nel quartiere era un’istituzione, un punto di riferimento quotidiano per la casa. La sostituzione è più che degna”. Un pensiero condiviso anche da Daniela, che esce con il primo libro acquistato: “Sono molto dispiaciuta per quanto successo all’emporio, ma questo spazio è più che apprezzato”.


 

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