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Nereo, un anno senza il clochard di Porta Pia

di Daniele Petroselli e Antonio Tiso

Un anno senza Nereo. Erano quasi le 5 del mattino del 7 gennaio del 2019 quando un’auto pirata travolse e uccise il clochard di porta Pia, mentre attraversava corso d’Italia insieme a Lilla, la sua cagnolina. E, questa sera, esattamente 12 mesi dopo, il Trieste-Salario lo ricorda con una messa alla Basilica parrocchiale di Santa Teresa d’Avila.

Una tragedia che ha scosso un intero quartiere, che conosceva bene il carpentiere giramondo di origini venete, che aveva viaggiato in Somalia, Libia, Arabia e Germania, prima di fermarsi nella Capitale.

Una persona molto colta, gentile, che non chiedeva nulla a nessuno e non dava fastidio a nessuno, raccontano i suoi amici ma anche i semplici passanti, che ogni giorno lì, a corso d’Italia lo incrociavano insieme alla sua inseparabile cagnolina, che ha assistito a quel terribile incidente e che poi ha trovato una nuova famiglia proprio lì, a due passi dove ha visto per l’ultima volta Nereo, il suo padrone.

La donna al volante, D.L.R., rischia da 5 a 10 anni per omicidio colposo stradale aggravato: secondo le immagini visionate dagli inquirenti, infatti, la sua auto proveniva da via Po e non si fermò al rosso. Viaggiava a una velocità di circa 45km/h e investì Nereo, sbalzandolo di 14 metri. La smart bianca dell’accusata, a quel punto si fermò, ma poi riprese la corsa. Un fatto grave che nel diritto penale si traduce in omissione di soccorso.

Alcuni street artist gli hanno voluto dedicare anche un poster art lì, dove c’era la sua “casa”. Di quell’uomo generoso dalla faccia bonaria, sempre pronto a scambiare una parola a chi lo incontrava. Perché Nereo è rimasto nel cuore di tutti e lo sarà per sempre. Per questo proprio stasera, 7 gennaio, alle 19.15 alla Basilica parrocchiale di Santa Teresa d’Avila, a corso d’Italia 37, sarà ricordato con una messa.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio: “Ci vogliamo rivedere per pregare e ricordare l’amicizia verso il nostro amico Nereo – si legge in un post su Facebook – E realizzeremo un gesto di solidarietà per chi come lui vive per strada. Raccoglieremo coperte che distribuiremo subito dopo il momento di preghiera”. Un bel modo per non dimenticarlo.

GUARDA la testimonianza dell’incidente

LEGGI l’articolo sul viaggio del feretro

GUARDA il video del feretro

LEGGI la notizia della preghiera del quartiere

GUARDA il video con il ricordo del quartiere

GUARDA il video con il ricordo degli altri clochard

LEGGI la lettera della famiglia agli amici di Nereo

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