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L’ultimo mistero di Villa Ada: ecco cosa è stato ritrovato nel parco

di Antonio Tiso

Una vera e propria vasca da bagno con la scritta British Red Cross Society è stata ritrovata a Villa Ada. È l’ultimo mistero di un parco che, nel tempo, ci ha abituato a infinite sorprese. L’ultima era stata la scoperta del laghetto segreto del re da parte dei ricercatori di Sotterranei di Roma. Gli stessi che pochi giorni fa si sono imbattuti, quasi per caso, nel manufatto, risalente con ogni probabilità alla Seconda Guerra Mondiale.

“Eravamo impegnati a Villa Ada per un progetto con la Sovrintendenza – spiega Lorenzo Grassi, uno dei coordinatori dell’associazione – quando, non lontano dall’ambasciata d’Egitto, verso via Panama, abbiamo visto un vecchio rudere di epoca Savoia. Un luogo di servizio di due stanze che già conoscevamo. Non ci eravamo mai entrati però con i caschi muniti di luci a led. Quando abbiamo letto la scritta in inglese ci è venuto un colpo”.

Ma quale può essere la spiegazione della presenza di un oggetto così particolare all’interno del parco? Neppure Grassi sembra avere certezze al momento. Solo ipotesi: “Abbiamo scritto alla Croce rossa inglese per fare luce su questo ritrovamento. Potrebbe essere stata usata per un ospedale da campo, anche se non ci risulta che ce ne sia stato uno durante il conflitto. L’unica foto che ritrae gli inglesi a Villa Ada risale all’8 giugno, in occasione di una parata col generale Harold Alexander che passa in rassegna il Battaglione d’onore della III divisione”.

In attesa di capire l’origine della vasca, resta la grande suggestione del nostro parco, un luogo unico per bellezza, dove passato e presente spesso si intrecciano.

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