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La Sinopoli ricorda Ugo Forno: concerto per il piccolo partigiano

di Marco Liberati

Celebrare e ricordare Ugo Forno attraverso la musica e le parole. È questo lo spirito con cui è nato “Ti ricordi Ugo Forno?” giornata organizzata il 7 maggio presso la scuola secondaria di primo grado “Giuseppe Sinopoli“. L’idea nasce mantenere vivo il ricordo del 12enne che, il 5 giugno del 1944 ha sacrificato la sua vita per evitare che tedeschi in ritirata da Roma facessero saltare in aria il ponte ferroviario sopra il fiume Aniene. La storia del ragazzo del Trieste-Salario è riemersa solo negli ultimi 20 anni, dopo un lungo silenzio imposto dalla famiglia e causato dalla dolorosa scomparsa. L’associazione Ugo Forno negli ultimi due lustri ha ridato slancio al recupero storico della figura, ottenendo prima l’intitolazione del ponte nel 2010 e poi quella del giardino di via Mascagni nel 2015. Tra questi due eventi la Medaglia d’oro al valore civile assegnata nel 16 luglio 2013 da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Musica in ricordo di “Ughetto” 
La “Sinopoli” ha voluto partecipare all’evento con le sue sue orchestre giovanili. La junior si è esibita suonando “Dror Yikra” e “Gam Gam”, musiche ebraiche, mentre la senior ha suonato un brano dal film “Les Choristes” e “Bella Ciao”, che a trascinato i ragazzi presenti in sala. Nell’intervallo tra i due gruppi è arrivato il contributo del cantautore Flavio Giurato, che ha presentato una versione con sola chitarra di “Ponte Salario” brano dedicato proprio al coraggio di Forno.

Tramandare il ricordo
Per Fabrizio Forno, nipote di “Ughetto”, è importante recuperare il ricordo e tramandarlo ai più giovani: “Vorrei che questo momento costituisse un passaggio di consegne tra le generazioni, affinché mio zio venisse ricordato da ragazzi che oggi hanno la sua stessa età nel momento del suo sacrificio”. La scelta della Sinopoli è legata alla sua posizione e all’attivismo degli anni precedenti: “La scuola ha sempre partecipato al ricordo di Ugo Forno, anche attraverso la raccolta firme per intitolare il giardino di via Mascagni nel 2015 e con un componimento consegnato nel Museo della Resistenza di via Tasso”. Felice Cipriani, autore del libro “Il ragazzo del ponte”, ha raccontato la vicenda di quel 5 giugno, ricostruendo il gesto eroico del piccolo partigiano. L’evento si è poi concluso con il video musicale del gruppo “Nuove Tribù Zulu” con una toccante versione di Bella Ciao.

SFOGLIA: la foto gallery dell’evento

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