Trieste-Salario | La Storia
Il 24 marzo 1944 l’eccidio delle Fosse Ardeatine
Il 24 marzo 1944 vengono trucidati dai nazisti 335 italiani: civili, militari, ebrei, prigionieri politici e comuni. Quattro delle vittime abitavano nel Trieste-Salario e militavano nel Partito d’azione.
I loro nomi ancora risuonano sui libri di storia e nelle memorie del quartiere: Raffaele Zicconi, Luigi Pierantoni, Carlo Avolio e Umberto Grani. L’eccidio delle Fosse Ardeatine venne organizzato dalle SS: il colonnello Herbert Kappler decise, il capitano Erich Priebke eseguì. Fu la rappresaglia per l’attentato partigiano in via Rasella, in cui morirono 33 militari tedeschi.
Le foto che vedete sono custodite nel volume “Come eravamo, Trieste Salario 1860-1950, il quartiere nelle immagini degli abitanti”, editore Typimedia. Un autentico viaggio nella memoria del Trieste-Salario con un’attenzione particolare al periodo della Seconda guerra mondiale.
Un viaggio realizzato grazie al contributo degli abitanti del quartiere, che hanno messo a disposizione i loro album di famiglia con foto di straordinario valore affettivo, oltreché storico. All’opera hanno anche contribuito aziende, esercizi commerciali e archivi di vario genere.