Trieste-Salario | La Storia

Il 12 aprile 1855 il quartiere celebra il miracolo a Sant’Agnese

di Claudio Lollobrigida

Il 12 aprile del 1855 è, per il Trieste-Salario, il giorno del miracolo a Sant’Agnese. Esattamente 164 anni fa, il papa Pio IX è in visita alla basilica di via Nomentana. Il pontefice è di ritorno dal tredicesimo chilometro della strada, dove è stata da poco rinvenuta la catacomba di Sant’Alessandro.

Ad attendere il papa c’è una grande folla di fedeli. Dopo il pranzo, Pio IX riceve gli allievi del Collegio urbano De propaganda Fide per il tradizionale Bacio del Santo piede. Durante la cerimonia, intorno alle quattro del pomeriggio, i presenti avvertono uno scricchiolio sinistro. Mentre uno dei giovani è ancora prostrato nell’omaggio al rituale, la trave portante della parrocchia – sotto il peso di 150 persone – si spezza e il pavimento crolla.

Incredibilmente, nessuno muore e, addirittura, il papa rimane illeso. E, sempre il 12 aprile, ma di cinque anni anni prima, Pio IX era tornato dall’esilio a Gaeta per rientrare a Porta San Giovanni.

Il miracoloso evento di Sant’Agnese viene celebrato con un affresco realizzato nel 1856 da Domenico Tojetti e con due statue monumentali – una di Agnese e l’altra di Alessandro – collocate a Porta Pia. Un gesto di profonda riconoscenza per il giorno in cui la vita di un papa fu salva nel nostro quartiere.

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