Trieste-Salario | Articoli

Affitti commerciali, la canna fumaria vale un tesoro

di Daniela Mogavero

Corso Trieste, piazza Istria, via di Santa Costanza, viale Gorizia, viale Libia, via Po, via Tagliamento e viale Regina Margherita. Nel Trieste-Salario sono queste le strade regine dei prezzi per gli affitti commerciali. Fin qui però la sorpresa non c’è. Si tratta di vie centrali e di grande traffico di macchine e passanti, secondo gli esperti del settore, però, la trasformazione del quartiere sta coinvolgendo anche questa fascia: sempre più locali per aperitivi, ristorazione light, bar e sempre meno negozi di abbigliamento e piccoli servizi. E la vera chimera è il locale con canna fumaria e permessi per cucinare.

Quanto vale l’affaccio su strada
Ma quanto si paga per un locale a uso commerciale in queste zone? «I prezzi sono abbastanza stabili, per un locale di 30 metri quadrati con due vetrine su Corso Trieste si pagano in media 2.500 euro al mese. Se invece l’affaccio su strada è più piccolo, il prezzo complessivo – anche con maggiore superficie – può calare. Per esempio, ho affittato 80 metri quadrati con una sola vetrina sulla stessa strada a 3 mila euro», spiega Alessandra Macrì, agente immobiliare che opera da anni nella zona.
La vera differenza la fa la possibilità di avere la canna fumaria. I prezzi possono fare un balzo di 1.000 euro in più al mese per un locale di piccole-medie dimensioni. «Ma vengono concesse pochissime autorizzazioni, i locali con canna fumaria sono quelli storici che si trovano in zona da 20-30 anni e resistono.

Aperitivi, vinerie e cucina leggera
Ottenere i permessi per la ristorazione e per una nuova canna fumaria è difficile. Il quartiere si sta strutturando sempre di più come luogo di incontro e i locali che aprono, se non hanno le autorizzazioni, si concentrano su una cucina leggera, su aperitivi, vinerie, ma sempre di alta qualità, con impianti di areazione molto potenti che gli consentono di poter effettuare certi tipi di cottura. Su corso Trieste e le zone limitrofe, chiudono invece sempre più spesso i negozi di abbigliamento, lasciando il posto a negozi di servizi o alle stesse agenzie immobiliari», aggiunge.
Ecco quindi alcuni esempi di prezzi, dai casi più costosi a quelli più “economici”. In via Po, per esempio, si affitta a peso d’oro un locale con canna fumaria, attualmente sede di una banca, quasi 400 metri quadrati su tre livelli con ben tre vetrine su via Po e altre due su via Ofanto: 16 mila euro al mese.

Il costo delle grandi metrature
Restando su grandi metrature, 230 mq, in via Nemorense un locale adatto anche a supermercati e banche si affitta a 14 mila euro al mese. Tra piazza Alessandria e piazza Fiume, zona di locali e ristorazione, 350 metri quadrati con canna fumaria si affittano per 8 mila euro al mese. Stesso prezzo per quasi 1.000 metri quadrati su tre livelli tra piazza Fiume e via Salaria, ma in questo caso per un’attività no-food, quindi il delta metri/prezzo diminuisce e di molto per i locali senza questa “aggiunta”.

In viale libia la media resta alta
Nell’altra zona commerciale del Trieste Salario, in viale Libia si scende di superficie ma la media resta alta: un locale di 50 metri quadrati con canna fumaria nuova, è stato messo in affitto a 5 mila euro mensili. Stesse dimensioni, ma in viale Etiopia e con ben tre vetrine, il prezzo scende 950 euro al mese. Mentre per un piccolo locale di appena 18 metri quadrati a 800 metri dalla fermata della metropolitana di viale Libia servono 1.100 euro al mese.

Boom palazzetti di rappresentanza
Oltre a ristoranti, negozi, supermercati, attività di servizi, nel Trieste-Salario c’è un’altra categoria di affitti che ha grande mercato: i palazzetti di rappresentanza. I prezzi si aggirano tra i 15mila e i 30mila euro al mese. Prezzi abbordabili quasi sempre soltanto da grandi società, banche, cliniche private, assicurazioni o fondazioni.
Le offerte, però, non mancano, nonostante i costi davvero importanti. Spulciando su internet e parlando con gli esperti del settore si trovano parecchie “occasioni”. Nel cuore della zona Coppedè, per esempio, si affitta per 30mila euro un palazzetto finemente restaurato su cinque piani con giardino e posti auto. Un edificio Liberty adatto come sede di rappresentanza dotata di ingresso con marmi bianchi e una reception “tecnologicamente integrata”, sia al pian terreno che al secondo piano. Lo stabile, per venire incontro a tutte le esigenze degli affittuari, ha anche una sala riunioni multimediale.
Si pagano “appena” 27mila euro al mese per cinque piani di viale Regina Margherita, per un totale di 50 stanze più reception, portineria e tutte le dotazioni tecnologiche di rito. In corso Trieste si “scende” a 22mila euro al mese per 1.600 metri quadrati in un villino anni Venti con giardino e posti auto. Si tratta di cinque piani e, secondo l’annuncio, è ideale per cliniche, alberghi e uffici di rappresentanza.

LEGGI lo speciale (a cura di Camilla Palladino)

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