Trieste | La Storia

28 maggio 1980: l’agente “Serpico” veniva ucciso dai Nar a Corso Trieste

Quarantuno anni fa, il 28 maggio 1980, l’appuntato Francesco Evangelista, detto “Serpico“, sacrificava la sua vita per la sicurezza della collettività.

Evangelista, conosciuto per il suo incredibile coraggio, quella mattina si trovava di guardia davanti al liceo classico “Giulio Cesare di Corso Trieste insieme ad alcuni colleghi, con compiti di controllo e per evitare possibili scontri e aggressioni tra studenti di sinistra e di destra.

Alle 8:10 quattro ragazzi, appartenenti ai Nar, Nuclei armati rivoluzionari, assaltarono il gruppo di poliziotti per sottrarre loro le armi. Ne nacque un conflitto a fuoco molto violento da cui Serpico, colpito da ben sette proiettili, non uscì vivo. Nel gruppo degli assalitori di quel giorno furono presenti Valerio Fioravanti, Giorgio Vale, Francesca Mambro e Luigi  Ciavardini, tutti terroristi di estrema destra che nel corso degli anni si sono macchiati di diversi crimini.


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