29 Marzo 2022 - 7:28 . Trieste . Viabilità

Zona 30 a piazza Caprera, Caracciolo: “È un obiettivo di giunta, ma c’è tanto da fare”

Piazza Caprera
Piazza Caprera

Un piano per valorizzare i luoghi artistici del quartiere, salvaguardandone al contempo la viabilità e la fruibilità. L’amministrazione locale è a lavoro per istituire pedonalizzazioni o zone 30 in alcune piazze del territorio. Un tema caldo ed ancora attuale nel dibattito pubblico e politico e che coinvolge piazza Mincio, ma anche piazza Alessandria e piazza Caprera.

Ma qual è la situazione attuale? L’idea di una zona 30 (vale a dire disporre il limite di 30 km/h in determinate strade), nata nella passata consiliatura, è ancora da studiare nel dettaglio, ma è finalizzata a salvaguardare il patrimonio storico-artistico del quartiere. Un esempio arriva proprio da piazza Caprera, una terrazza del Trieste-Salario circondata da villini e piccole palazzine. La maestosa fontana centrale che la caratterizza è però diventata luogo di bivacco e movida, soprattutto nei weekend.

Zona 30 a piazza Caprera, la situazione

I residenti hanno più volte sollevato anche il tema della sicurezza della zona: le macchine sfrecciano spesso a velocità sostenuta, diventando un pericolo per i pedoni. Piazza Caprera – racconta Paolo Peroso, consigliere del comitato locale – “è un confetto del quartiere Trieste tormentato dalla mala movida. Negli ultimi cinque anni, insieme alle istituzioni, abbiamo organizzato eventi e giornate di pulizia per sensibilizzare la comunità sulla tutela dell’area”.

Parlare di zona 30 a piazza Caprera può avere senso – aggiunge – “se vengono installati strumenti idonei a far rispettare questa misura. Non basta la semplice cartellonistica stradale, ma va correlata con sistemi di sicurezza e controllo, come le telecamere. Bisogna tutelare le famiglie e i bambini che nel weekend trasformano la piazza in un piccolo parco”.

L’amministrazione locale continua a lavorare sul tema, ma un’eventuale realizzazione del progetto appare ancora lontana. La conferma arriva da Valentina Caracciolo, assessora alla Mobilità del II Municipio: “Piazza Caprera è una delle aree prescelte già nella passata consiliatura dal tavolo informale che con la presidente Francesca Del Bello avevamo convocato per lavorare sulle zone 30”, dice a Roma H24.

Poi chiude: “Siamo ai primi mesi della nuova amministrazione. Attualmente stiamo costruendo il percorso per arrivare alla progettazione e poi realizzazione della zona 30. Questa misura vuole garantire sicurezza stradale e decoro nel quartiere, un obiettivo che ci siamo dati già a partire dalle linee programmatiche di questa giunta”.