22 Aprile 2021 - 17:11 . Trieste-Salario . Cronaca

Zingaretti: “Lazio in zona gialla da lunedì”. Dai cinema ai ristoranti: ecco chi riapre

Un ristorante
Un ristorante

Da lunedì 26 aprile Roma e tutto il Lazio torneranno in zona gialla. Ad annunciarlo è il presidente della Regione Nicola Zingaretti, ospite della trasmissione “Oggi è un altro giorno” su Rai Uno.

“Da lunedì saremo zona gialla, riapriamo finalmente ma non al Covid e quindi stiamo attenti – ha detto Zingaretti –. Bisogna correre con i vaccini”. Il Lazio, infatti, dal 6 aprile si trova in zona arancione.

Ma come cambierà, dunque, la nostra vita a partire dal 26? Cosa sarà possibile fare e cosa no? Ecco le nuove regole per la zona gialla:

Spostamenti

Via libera agli spostamenti, senza necessità di autocertificazione, tra le regioni gialle.

Nelle regioni arancioni o rosse invece, si potrà andare per motivi di salute, necessità o lavoro sempre con l’autocertificazione. Al di fuori di queste motivazioni gli spostamenti saranno permessi solo a chi è in possesso della “certificazione verde”, che viene rilasciata dalle strutture sanitarie a chi è stato vaccinato contro il Covid e a chi è guarito dal virus e ha in entrambi i casi una validità di sei mesi. La certificazione, inoltre, può essere rilasciata anche a chi ha effettuato un tampone rapido o molecolare ed è risultato negativo al Covid. Il pass, però, in questo caso ha una validità di 48 ore.

Coprifuoco

Rimane invariato il coprifuoco dalle 22 alle 5, al di fuori di questa fascia oraria ci si potrà spostare solo per motivi di salute, necessità o lavoro e sempre con l’autocertificazione.

Ristoranti 

I ristoranti potranno tornare ad aprire per pranzo e cena, ma solo se hanno spazi all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. Rimane consentito l’asporto di cibo e bevande fino alle 18 dai bar e fino alle 22 dai ristoranti. È sempre consentita la consegna a domicilio di cibo e bevande.

Scuola

In zona gialla nelle scuole di ogni ordine e grado le attività in presenza dovranno essere garantite per almeno il 70 per cento della popolazione studentesca.

Cinema, teatri e musei

Riaprono cinema e teatri: si potrà stare solo seduti e soltanto su prenotazione. L’accesso in sala sarà limitato al 50 per cento della capienza massima della sala. Il numero di spettatori non potrà comunque essere superiore a 1000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per quelli al chiuso. 

Anche i musei potranno riaprire. Le visite sono disciplinate secondo le modalità indicate nei siti web istituzionali dei singoli istituti, la novità principale riguarda il fine settimana: si potrà accedere solo mediante prenotazione online o telefonica (che deve avvenire almeno un giorno prima).

Rimane in tutti i casi l’obbligo della mascherina e del distanziamento.

Sport

Consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È però vietato l’uso degli spogliatoi.

Negozi

Aperti, sempre rispettando distanziamento sociale e obbligo di indossare le mascherine.