4 Settembre 2018 - 9:43 . Trieste-Salario . Cronaca
Zanzara tigre: l’invasione estiva colpisce anche il Trieste-Salario
Si può parlare di invasione di zanzare tigre nel Trieste-Salario? “Sicuramente la stagione è stata molto favorevole, per le frequenti piogge e per le temperature molto alte”, conferma il dottor Roberto Romi, esperto in scienze naturali e biologiche.
A notare la proliferazione di questi animali all’interno del quartiere sono prima di tutto i residenti. “Oltre a prudere da morire (le punture causate dalle zanzare tigre, ndr), questi insetti agiscono anche di giorno”, scrive sul gruppo Facebook “Quartiere Trieste Salario – II Municipio” Giovanni Tamburrini. Abita in zona Nemorense, e la vicinanza con il parco Virgiliano incrementa la presenza delle zanzare nel suo appartamento.
Ma quali rimedi possono essere messi in pratica per contrastare l’attacco di questi insetti? “Il consiglio più immediato è di evitare il ristagno di quantità, anche minime, di acque ferme”, spiega a RomaH24 Enrico Alleva, etologo e accademico dei Lincei. E continua: “I sottovasi, e perfino il più piccolo dei tombini, andrebbero svuotati. E in tutte le acque casalinghe, o dei giardini, andrebbero sciolte pasticche contenenti prodotti che uccidono le larve. Da molti anni sostengo, insieme a molti altri esperti, che avere intorno alla propria abitazione una rete di predatori naturali che si nutrono di zanzare rimane l’approccio migliore. Nei casi di infestazione massiccia – aggiunge – si può ricorrere agli insetticidi, avendo la cura di scegliere prodotti ‘sostenibili’, cioè che uccidono solo le zanzare, e non i loro predatori naturali, quali gechi, lucertole, pipistrelli, rondoni o insetti carnivori. Esistono tecniche raffinate per aumentare il numero di questi predatori nelle zone che abitiamo, come piantare vegetazione adatta alla loro sopravvivenza, allestire nidi o rifugi artificiali. Ma, soprattutto, avere la capacità di osservare quali sono le specie che abitano il nostro territorio”.