22 Luglio 2019 - 10:39 . Trieste . Ambiente

Volontari e rifugiati al lavoro, così ha ripreso vita l’aiuola di corso Trieste

Con loro anche i rifugiati della Caritas che collaborano con l'associazione
Con loro anche i rifugiati della Caritas che collaborano con l'associazione

Il caldo torrido non ha frenato la loro volontà di ridare dignità al Trieste-Salario. Lo scorso sabato 20 luglio i volontari dell’associazione Amici di Villa Leopardi hanno ripulito l’aiuola centrale di corso Trieste, da piazza Istria a piazza Trento.

I volontari di Amici di Villa Leopardi al lavoro sull’aiuola di corso Trieste

Con loro c’erano i rifugiati dei centri Caritas della Capitale e i pensionati dello sportello Spi-Cgil di via Asmara. Insieme hanno rastrellato oltre 500 metri di spartitraffico, eliminando plastica, cartacce e forasacchi. “Abbiamo cambiato il volto di questa arteria interna – spiega Massimo Proietti Rocchi, presidente della associazione di quartiere -. La nostra squadra di volontari ha creato un clima positivo in opposizione al degrado della città. I passanti ci hanno tributato ringraziamenti, applausi e piccoli doni”.

Un aspetto importante è stato poi che poco alla volta i cittadini sono scesi da casa per dare una mano: “A un certo punto eravamo una trentina – sorride Proietti Rocchi -, ma oltre a questo molti italiani hanno capito che i rifugiati sono una potenziale ricchezza“, conclude.

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