19 Marzo 2021 - 9:30 . nomentano . Consigli

Villa Paolina, ultimi appartamenti in vendita nella storica palazzina: così CAM Spa l’ha salvata dalla demolizione

Villa Paolina
Villa Paolina

30 nuovissimi appartamenti. Non sono ancora pronti eppure ne rimangono in vendita appena una decina. 30 appartamenti realizzati nell’edificio più discusso negli ultimi anni nel cuore del quartiere Nomentano: Villa Paolina. Poteva essere una nuova via Ticino: un progetto preceduto e seguito da dure polemiche. Ma non è stato così. E se non è stato così, stavolta è per merito anche del costruttore. Villa Paolina, famosissima palazzina dei primi del Novecento, avrebbe potuto condividere lo stesso destino del villino di via Ticino 3 nella zona del Coppedè demolito nell’ottobre del 2017.

Oggi invece, passando per viale XXI Aprile, è ancora possibile ammirare la facciata originale di Villa Paolina. I lavori di ristrutturazione, portati avanti da CAM Spa, la società proprietaria dell’immobile, hanno salvaguardato le coerenze architettoniche e la linea dell’edificio.

Un progetto complicato, tra vincoli, contestazioni e salvaguardia del patrimonio culturale del quartiere

L’Ingegnere Angelo Marinelli
L’Ingegnere Angelo Marinelli

“Villa Paolina è stato un progetto difficile, nel corso degli anni abbiamo dovuto affrontare e risolvere diverse problematiche che si sono presentate, tra cui il vincolo apposto dal ministero dei Beni Culturali in corso d’opera – ci racconta l’Ingegner Angelo Marinelli, amministratore unico di CAM Spa – Siamo molto orgogliosi di essere riusciti, a nostre spese, a mantenere l’edificio com’era e creare al suo interno appartamenti di ultima generazione che avranno tutte le caratteristiche di comfort ed efficienza, proprie di una casa moderna”.

La vicenda della demolizione di Villa Paolina ha avuto una grande risonanza mediatica. Dobbiamo risalire al 2017 quando la società CAM Spa ha acquistato Villa Paolina dalla congregazione delle Suore della Carità Cristiana. Il progetto iniziale prevedeva la demolizione e la ricostruzione di un nuovo edificio più un parcheggio interrato, in virtù delle disposizioni previste dal Piano Casa, legge regionale 21/09.

I progetti presentati dalla società di costruzioni non sono mai stati realizzati perché il Mibact, in corso d’opera, ha posto un vincolo di interesse culturale a tutela della Villa. “Avremmo potuto presentare un ricorso al TAR, ma in questo modo i tempi si sarebbero allungati di molti anni e l’edificio sarebbe rimasto abbandonato – spiega Marinelli – Abbiamo deciso di rimodulare il nostro progetto restituendo al quartiere un immobile di prestigio, che mantiene il suo aspetto antico ma racchiude degli appartamenti ultra-moderni al suo interno”.

Ma in cosa consiste esattamente questo vincolo? Secondo il decreto del ministero dei Beni Culturali, Villa Paolina è la testimonianza degli ampliamenti che si sono susseguiti con l’approvazione dei diversi piani regolatori, dal 1931 al 1965 fino all’ultimo del 2008.

“Quello che c’è su Villa Paolina dunque non è un vincolo monumentale. Basta osservare le piante, i prospetti e le foto della struttura nel corso dei decenni per rendersi conto che dell’edificio del 1922 è rimasto ben poco – spiega l’Ingegner Marinelli mostrandoci le foto e i disegni che testimoniano i cambiamenti della villa, evidenti anche ad occhi non esperti – Ciò che vediamo oggi, e che il nostro intervento ha preservato, è una struttura che ha subito un allargamento in pianta di oltre 200 mq e una sopraelevazione di due piani rispetto all’originale”.

I cambiamenti del prospetto sud di Villa Paolina dal 1922 a oggi
I cambiamenti del prospetto sud di Villa Paolina dal 1922 a oggi.

Della struttura originale dunque è rimasto ben poco. Gli interni sono stati modificati e adattati nel corso dei decenni e bisogna ricordare anche che l’edificio è stato bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale. Un’intera ala è stata distrutta e in seguito ricostruita ex novo.

In questi ultimi quattro anni il rifacimento di Villa Paolina ha ricevuto una grande contestazione da parte degli abitanti del quartiere, una polemica durata per tutto il periodo della vicenda, dal 2017 all’approvazione definitiva del progetto.

“L’attuale progetto ha ricevuto tutte le autorizzazioni del caso – spiega l’Ingegnere – La Sovrintendenza, oltre a darci un vincolo scritto, ha approvato i lavori che noi stiamo realizzando. In realtà abbiamo ricevuto diverse autorizzazioni: una dal Direttore Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, l’Architetto Federica Galloni, dalla soprintendente speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Daniela Porro, e infine dal funzionario di zona, l’architetto Danila Barsottini”.

Pompe di calore, lampade UV antibatteriche e sistemi di smart home: quando l’antico si fonde con il contemporaneo

La vicenda è ormai risolta e il cantiere di viale XXI Aprile è già a buon punto, gli appartamenti saranno pronti per la fine di quest’anno. Un iter travagliato quello che ha accompagnato la nascita della nuova Villa Paolina: il risultato è la salvaguardia di uno dei palazzi simbolo del quartiere Nomentano ma con la creazione di 30 appartamenti di ultima generazione, efficienti ed ecosostenibili.

Il giardino dei nuovi appartamenti di Villa Paolina
Il giardino dei nuovi appartamenti di Villa Paolina.

Classe energetica A, pompe di calore, e sistemi di smart home. I nuovi appartamenti di Villa Paolina avranno tutte le caratteristiche di comfort ed efficienza che si richiedono ad abitazioni moderne, con tutto il fascino di trovarsi all’interno di un villino antico risalente ai primi del Novecento. Con una particolarità in più: gli abitanti della palazzina potranno godere di uno spazio verde privato nel cuore di Roma. “Gli appartamenti al piano terra avranno un giardino annesso – spiega Marinelli – In più abbiamo mantenuto e ristrutturato le terrazze già esistenti per poter dare a quasi tutti gli appartamenti uno spazio esterno fruibile”.

“Abbiamo lasciato poi la possibilità agli acquirenti di poter modificare le nostre proposte per adeguarle alle loro esigenze – continua Marinelli – In questo modo le persone possono personalizzare gli spazi sulla base del modo in cui intendono viverli e scegliere le rifiniture”.

Sono previste diverse tipologie abitative, dai monolocali di 50 metri quadrati agli attici di oltre 120, per un totale di 30 appartamenti, tre quarti dei quali sono già stati venduti.

Per quanto riguarda i costi, i prezzi sono in linea con il valore OMI della zona (Osservatorio del Mercato Immobiliare). “Un prezzo veramente competitivo se si pensa che gli appartamenti sono nuovissimi e dotati di tecnologie di ultima generazione” conclude l’Ingegnere.

Tutte le caratteristiche dei nuovi appartamenti di Villa Paolina sono consultabili sul sito dedicato www.vivereavillapaolina.com. Per informazioni è possibile scrivere all’indirizzo info@vivereavillapaolina.com o chiamare i numeri 06 5754983 o 338 4896790.