28 Febbraio 2019 - 7:40 . Trieste-Salario . Cronaca
Villa Paganini, questa è la situazione con cui deve convivere la scuola
Paura, ansia e incertezza. Sono questi i sentimenti che caratterizzano le giornate degli utenti del VII Circolo Montessori, la scuola primaria all’interno di Villa Paganini, a seguito del crollo dell’enorme pino a pochi passi dalla struttura. E la naturale conseguenza è che molti genitori hanno scelto di non mandare a scuola i propri bimbi, almeno finché non si avrà qualche certezza sull’effettiva sicurezza dell’istituto, come racconta a RomaH24 una collaboratrice scolastica dell’istituto, Anna Bennici.
La storica area verde che si estende lungo via Nomentana, infatti, sta vivendo per l’ennesima volta il “solito” paradosso: mentre ville e parchi dovrebbero rimanere chiusi per permettere la messa in sicurezza degli alberi pericolanti a seguito del forte vento del weekend, i cancelli di Villa Paganini sono spalancati da lunedì 25 febbraio, per consentire agli alunni della Montessori di raggiungere le aule scolastiche. La stessa cosa era successa prima a luglio e poi ad ottobre, periodi nei quali il servizio Giardini di Roma Capitale aveva condotto diversi sopralluoghi sugli alberi del parco, determinandone la stabilità.
“La paura è grande, anche perché i pini sono inclinati proprio verso la struttura scolastica – spiega Anna – Ma il problema principale è che nessuno ci informa sulla gravità della situazione: nonostante siano venuti i tecnici sia martedì che mercoledì, ancora non sappiamo se gli alberi sono pericolanti o no”.
Villa Paganini, dunque, è di nuovo un caso nel Trieste-Salario, e a ricordarlo a tutti i residenti in ogni istante è l’enorme albero schiantatosi a terra sabato scorso, 23 febbraio. Resta da capire se il gruppo di pini cresciuti accanto all’area bimbi verrà “estirpato” definitivamente.