22 Agosto 2019 - 12:45 . Trieste-Salario . Cronaca
Villa Massimo, l’assessore Fabiano: “Vi spiego perché il parco è ridotto così”
“Come II Municipio siamo pronti a subentrare a Roma Capitale nella manutenzione del parco ma anche di altre aree verdi del territorio”. Sono le parole di Rosario Fabiano, assessore alle Politiche ambientali, riguardo lo stato di abbandono di Villa Massimo. A tre mesi dalla riapertura, l’area affronta un declino che nessuno avrebbe immaginato il giorno dell’inaugurazione del 15 maggio, dopo sei anni di chiusura. Molti dei nuovi alberi e le aiuole sono secchi, i giochi per bambini sono appena due e le cancellate divelte.
“L’impianto di irrigazione è stato realizzato -spiega Fabiano – ma Acea non ha attivato la centralina elettrica che lo regola, né aperto la condotta che parte da Villa Paganini. Sono due passaggi obbligatori per farlo funzionare. Il Dipartimento Tutela Ambiente non ha vigilato e neanche fatto arrivare le almeno due autobotti a settimana che aveva garantito per innaffiare le piante in questo periodo di siccità”.
Altro nodo della villa è la penuria di giostre. “A settembre ne monteremo di nuove, attingendo ai fondi con cui gestiamo il verde orizzontale – aggiunge Fabiano -. Non possiamo più aspettare i tempi e le promesse dell’Ufficio gestione aree ludiche di Roma Capitale”.
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