10 Maggio 2021 - 13:05 . Somalia . Degrado

Villa Chigi, un atto per mettere fine al degrado: “Il Comune coinvolga il Municipio”

Una panchina di Villa Chigi
Una panchina di Villa Chigi

Domani, martedì 11 maggio, il consiglio del II Municipio discuterà un atto riguardante l’urgente riqualificazione di villa Chigi. Il parco, storicamente soggetto a degrado nonostante sia stato più volte protagonista di interventi di manutenzione straordinaria da parte di Roma Capitale, è al centro di una discussione che coinvolge l’ente locale e i cittadini.

Una panchina di Villa Chigi divorata dall’erba (foto di Maggio 2020)

Il documento, a firma dei consiglieri del Pd Ferraresi, Manfredi e Rollin, elenca le numerose problematiche che affliggono villa Chigi: “Un forte e oramai annoso problema – ricordano – risulta essere quello del cedimento della scalinata presente all’altezza di via Valnerina. Si evidenzia, infatti, un concreto rischio di crollo con conseguenti danni al parco e alle persone che vi transitano”. “E’ presente, all’interno del parco – proseguono – , un’area desolata (ex parco giochi per bambini), lasciata al totale degrado. Questa area, confinante con un asilo nido, è ricoperta da cespugli che la nascondono dal resto del parco e la rendono soggetta alla presenza di persone che vi trovano riparo”. La bonifica dell’area, divenuta un insediamento abusivo, è avvenuta a novembre 2020 dopo cinque mesi dalla segnalazione da parte del Municipio.

Ma le criticità del parco non finiscono qui, poiché la totalità degli arredi, delle fontane e dei nasoni presenti all’interno di villa Chigi non sono più funzionanti o sono danneggiati, con le tubature che riversano acqua lungo via Valnerina. Inoltre “a dicembre del 2019 – si legge nell’atto – fu disposta la rimozione dei cestini ormai vecchi all’interno del parco al fine di provvedere ad una loro integrale sostituzione. Tale sostituzione, dopo due anni, ancora non si è verificata. Allo stato attuale, infatti, la villa risulta totalmente priva di cestini in cui gettare i rifiuti e a questo si aggiunge l’usanza di alcuni utenti di gettare i rifiuti a terra o alla base dei cestini rimossi creando così un importante degrado”.

Rifiuti a Villa Chigi (foto di Agosto 2019)

Già nel 2004 e poi nel 2012 villa Chigi venne totalmente riqualificata, con un investimento, nel primo caso, di circa 4.000.000 di euro. “Tali lavori, proprio a causa della mancata manutenzione ordinaria, risultano, oggi completamente vanificati” denunciano i consiglieri “dem”.

Adesso, con lo stanziamento di 500.000 euro nel piano d’investimenti riguardante il bilancio previsionale 2021-2023, gli esponenti del Partito democratico chiedono alla presidente Francesca Del Bello di istituire un tavolo tecnico con il dipartimento tutela ambientale, la consulta del verde del II Municipio e il servizio giardini riguardante il progetto di riqualificazione di villa Chigi. Nonostante la manutenzione di un parco grande come quello in zona Somalia sia normalmente di pertinenza al dipartimento “si ritiene che la riqualificazione debba essere effettuata in collaborazione con il Municipio II in quanto gestore del limitrofo parco Don Baldoni ed incaricato, con i fondi riconosciuti nell’attuale bilancio di previsione, alla riqualificazione del parco”. Infine, nell’atto si chiede la manutenzione e messa in funzione delle fontane, la manutenzione della scalinata con annesso consolidamento della collina, la riparazione dei nasoni, dei tombini Acea e delle fognature, il ripristino dei cestini e il rifacimento della pavimentazione, oltre all’istituzione di un orario di chiusura del parco e che “si possa instaurare finalmente un efficiente servizio di manutenzione ordinaria del parco”.