Un post del giornalista inglese Crispian Balmer, corrispondente della Reuters, sulle scale mobili di Villa Borghese ha scatenato le reazioni del web. Balmer il 21 febbraio ha postato su Twitter una foto in cui si vedono le scale mobili, che un tempo collegavano il parco al parcheggio del galoppatoio, completamente sommerse dalla vegetazione incolta.

Lo scatto è diventato virale, scatenando la reazione degli utenti, tra commenti che vanno dall’ironico al rabbioso, quasi tutti rivolti all’amministrazione capitolina. Nel post Balmer, in inglese, ha scritto: “Uno di quei progetti a Roma che non ha funzionato del tutto”.

Tra i commenti, c’è chi scrive: “Questo è un modello di transizione ecologica“, a cui scherzosamente qualcun altro risponde: “È la Green Revolution“.

Altri commenti sono di tono decisamente più forte, come “Questa è mafia”, oppure: “Sai quanti si sono fatti la villa al mare con queste cose”.

Per tentare di smorzare la polemica, è arrivato un comunicato dell’assessorato alla Mobilità del Comune di Roma, in cui si legge: “In riferimento alle notizie stampa circolate si precisa che la manutenzione delle scale mobili di Villa Borghese vicino il Galoppatoio è di competenza di Saba Italia, gestore del parcheggio sotto Villa Borghese. Si tratta di scale mobili per l’accesso al parcheggio in disuso da oltre 30 anni. L’area antistante è stata delimitata per ragioni di sicurezza”.