Presi i due “capi” della baby gang che a giugno aveva colpito a Villa Borghese due volte in poche ore. I carabinieri della stazione Roma piazza Farnese hanno individuato due 16enni romani che in estate avevano aggredito e due loro coetanei.

Dopo una lunga indagine è stata eseguita oggi un’ordinanza per il collocamento in comunità, emessa dal Gip del Tribunale dei minori, nei confronti dei due 16enni che, secondo gli investigatori, erano gli “attori” principali della baby gang. L’operazione di oggi si aggiunge alle denunce scattate subito dopo le rapine. A giugno, infatti, grazie alle descrizioni fornite dalle vittime, i carabinieri avevano individuato quattro complici della baby gang, tra i 14 e i 16 anni, due ragazze e due ragazzi.

Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno accertato che, i due 16enni, già con precedenti, oltre ad essere considerati come i “capi” della “banda”, sono stati riconosciuti come i più violenti. Infatti nel primo episodio, uno dei due 16enni aveva sferrato un pugno al volto della prima vittima, solo perché il giovane gli aveva dato le spalle mancandogli di rispetto. Nel secondo caso, la vittima era stata colpita al volto, perché aveva tentennato nel consegnargli lo smartphone.

I due arrestati sono stati collocati e affidati in comunità per i minori a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.

LEGGI lo speciale sulla baby gang del Trieste-Salario (a cura di Daniela Mogavero)