Un avviso veloce, diffuso rapidamente attraverso i social: venerdì sera sono ripartiti i concerti di Villa Ada incontra il mondo, dopo la sospensione del Tar, con l’esibizione di Frah Quintale, mentre ieri notte è arrivato il bis con il concerto dei Joe Victor. Fonti di RomaH24 confermano che il programma della manifestazione riprenderà regolarmente anche per la prossima settimana, dopo che alcuni eventi erano stati spostati in altre location della Capitale.

Facciamo un passo indietro per ricostruire la vicenda. La settimana passata il Tribunale Amministrativo del Lazio aveva disposto la sospensione per il ricorso presentato da Nosb srl, la società giunta seconda nel bando di assegnazione dell’area, rientrante in quello più ampio dell’Estate Romana. Si trattava di una assegnazione triennale, concessa a D’Ada srl il 16 maggio 2017. Le due società avevano collaborato insieme negli anni precedenti, ma le loro strade si erano poi divise, presentando domande separate. La D’Ada srl ha vinto il bando con 82 punti, contro i 78 di Viteculture, che rilevando irregolarità nei punteggi riconosciuti al concorrente, ha presentato ricorso. Il Tar ha emesso il proprio giudizio lo scorso 12 giugno, imponendo alla Commissione Giudicante del Comune di Roma di valutare nuovamente l’assegnazione. Venerdì 22 quest’ultima si è riunita, ma dal Dipartimento attività culturali non è emersa alcuna dichiarazione ufficiale. Quel che è certo è la ripartenza dei concerti, sui cui Giulio Ambrosetti, amministratore unico di Nosb srl e appellante al Tar, ha espresso tutta la sua amarezza: “Non è un paese uguale per tutti. Il 3 luglio finalmente mi incontrerò con il vice sindaco Luca Bergamo, ma credo che la Commissione abbia confermato i punteggi già assegnati. Ci riserveremo di ricorrere in appello”.

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