3 Aprile 2018 - 16:16 . Salario . Degrado

Villa Ada, Pasquetta con bagni chiusi e alberi e rami pericolanti

Pasquetta senza bagni pubblici, il degrado di Villa Ada non conosce confini. I servizi igienici del parco, gestiti da Ama, persino nella giornata che tantissimi romani hanno deciso di trascorrere all’aria aperta, sono rimasti chiusi, con tanto di lucchetto. Impossibile entrare, nonostante sul cartello ci sia scritto il contrario: “Aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 16:30”. Qualcuno si sarebbe augurato, almeno nella giornata di Pasquetta, che un minimo di servizio venisse garantito, ma avvicinandosi ai cancelli dei bagni sprangati si intravede all’interno addirittura un albero di Natale. Insomma, il degrado è ormai uno status con cui Villa Ada convive da tempo e, visti i fatti recenti, con cui dovrà continuare a convivere.

Già, perché al di là dei bagni, il parco gioiello del Trieste-Salario deve fare i conti con alberi, tronchi e rami caduti che, dopo la nevicata dell’ormai lontano 26 febbraio, nessuno è ancora venuto a rimuovere. Un vero e proprio percorso ad ostacoli che mette a repentaglio l’incolumità non solo dei tanti runners che frequentano Villa Ada, ma anche di anziani e bambini che vogliono passare qualche ora all’aria aperta.

GUARDA i bagni pubblici chiusi

GUARDA gli alberi e rami ancora in terra