Stop alle auto e strade aperte a biciclette e pedoni. Il secondo appuntamento con #Vialibera, dopo il primo del 10 giugno, è un successo. “Dovrebbero organizzarne più spesso di iniziative come queste. Ne siamo entusiasti”.

Raul, Eleonora, Federico e Antonella sono quattro ciclisti. Armati di bici, caschetto e zaino in spalla oggi sfruttano le strade pedonalizzate confinanti con il Trieste-Salario, come viale del Policlinico, viale delle Università e viale Regina Elena, che fanno parte del percorso di 24 chilometri previsto dal progetto.

Famiglie, gruppi di amici, coppie. In tantissimi oggi hanno lasciato l’auto a casa e tirato fuori la bici dalla cantina, per sfruttare al meglio l’ultima domenica d’estate. “Siamo felici di poter fare un giro in bici in strada – spiega Eleonora, una giovane ciclista -. Speriamo venga organizzata un’altra giornata di strade pedonalizzate nel giro di poco tempo”.

Nonostante i 55 presidi fissi delle forze dell’ordine e le transenne che delimitano chiaramente il percorso, qualche autista distratto è riuscito comunque a introdursi nel percorso pedonalizzato, scatenando i fischi e i richiami dei vigili urbani sul posto.