23 Giugno 2018 - 9:39 . Nomentana . Cronaca

Viale Regina Margherita, cassonetti maleodoranti. Il caso prosegue

Cinquanta sfumature di puzza per i cassonetti di viale Regina Margherita. Giacciono lì, stracolmi di rifiuti e con l’arrivo dell’estate emanano un pessimo odore.

Non è la prima volta che RomaH24 documenta casi simili. Ad inizio giugno la nostra redazione aveva già trattato la questione dei cassonetti di piazza Regina Margherita, e prima ancora era stata la volta di un contenitore per l’immondizia di fronte al mercato Trieste di via Chiana e di un altro in via Ancona. Oggi ci risiamo.

“L’aria è irrespirabile – spiega Edoardo Cardarelli, titolare del ristorante proprio davanti ai cassonetti incriminati – Ama ci ha detto di segnalare ogni volta che la puzza diventa eccessiva e quando i cassonetti sono troppo pieni. Praticamente dovremmo farlo ogni giorno”.

L’Ama è spesso sotto ai riflettori per problemi simili a questo. Un grosso nodo da sciogliere è l’obbligo della società di rendere pubblici i luoghi e gli orari di svuotamento dei cassonetti, come da accordi presi con il Comune di Roma. Ad oggi infatti sono resi noti unicamente il numero di svuotamenti al giorno previsti per numero di abitanti e le zone, cosiddette “aree elementari territoriali”.

Proprio per questo motivo il Tavolo della Qualità, il laboratorio di idee capitanato da Angelo Artale aveva proposto tempo fa la creazione di un referente di quartiere, una figura con il compito di monitorare il recupero dei rifiuti urbani: “È l’unico modo – spiega Artale – di arrivare al nodo del problema”.

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