25 Febbraio 2020 - 11:37 . Africano . Cronaca

Viale Etiopia, uno storico edificio Atac finisce all’asta. Questa la cifra di partenza

La sottostazione Atac di viale Etiopia
La sottostazione Atac di viale Etiopia

Ad Atac urge far cassa e così è costretta a mettere in vendita parte del suo patrimonio immobiliare. Potrebbe far gola a molti l’ex sottostazione, edificata nel 1941 con annessa un’area libera, che si trova tra viale Etiopia e via Santa Maria Goretti.

Come si può leggere sul sito della società che cura l’asta, il lotto è di quasi duemila metri quadrati e il prezzo base per partecipare è di 900mila euro. La data fissata è quella del prossimo 6 aprile.

La sottostazione elettrica per filobus, non funzionante dagli anni Sessanta, è oggi abbandonata a se stessa ma è stata tenuta sott’occhio soprattutto dai residenti per le sue potenzialità, date dal grande spazio verde al suo interno.
Lo spazio abbandonato, vicino a una trafficata zona commerciale e in perenne carenza di posti auto, era stato inserito in un piano urbano per parcheggi ma non se ne fece nulla. Negli anni sono state diverse le proposte di riqualificazione sia da parte dei cittadini, che hanno anche protestato nel 2006 quando si parlò di una vendita a privati, sia dal II Municipio, che aveva ipotizzato il recupero per spazi ludici o sociali.

L’iter della vendita comincia nel 2017, quando la municipalizzata richiede al tribunale di Roma l’ammissione alla procedura di concordato preventivo per ripianare i buchi di bilancio. Oltre alla sottostazione di viale Etiopia, ci sono altre 14 proprietà destinate al migliore offerente tra le quali uffici, appartamenti, aree e terreni dislocate in tutta la Capitale.