Davanti ai cassonetti – strapieni – di via Nicolò Piccinni, a pochi passi da uno degli ingressi di Villa Chigi, giace una vasca da bagno, con tanto di tubi arrugginiti tutto intorno. “Questo quartiere vive un periodo molto buio – commenta Giordana, una pensionata che abita in zona – .Villa Chigi è ridotta a uno stato pietoso. Per le strade si trova di tutto. Vasche, lavatrici, poltrone. È una vergogna”. Ogni giorno RomaH24 documenta un nuovo elemento che va a ingrandire l’appartamento a cielo aperto del Trieste-Salario. Come lo specchio di viale Libia, le sedie di via di Tor Fiorenza e lo scaldabagno di via Mascagni, i rifiuti ingombranti individuati di recente dalla nostra redazione.