14 Dicembre 2020 - 8:00 . FuoriQuartiere . Cronaca
Via Pezzana, in arrivo la gara per il progetto di ricostruzione del muro crollato
Passi in avanti per quanto riguarda il progetto per ricostruire il muro crollato in via Giacinta Pezzana lo scorso 10 dicembre 2019. Proprio in questi giorni, infatti, è giunto l’ultimo parere favorevole da parte del Dipartimento Ambiente di Roma Capitale: la gara per destinare i lavori che può finalmente essere indetta.
Il lungo iter di approvazione è stato dovuto al fatto che l’area interessata dal crollo, che ha diviso in due la strada dei Parioli, coinvolge più enti che hanno dovuto tutti dare un parere sul progetto: II Municipio, Sovrintendenza e Dipartimento Ambiente di Roma Capitale.
“Parliamo di un importante intervento strutturale“, spiega Paola Rossi, consigliera del II Municipio. “Per prima cosa è stato necessaria un’indagine geologica per via della composizione del terreno, che è fatto di materiali molto eterogenei tra loro”.
Il progetto prevede la posa di oltre 40 pali in cemento armato di 80 centimetri di diametro. Nel tratto basso sarà posta una doppia fila di pilastri lunghi 20 metri mentre nel tratto più alto sarà è prevista una sola fila e i sostegni saranno lunghi 12 metri.
La fase di approvazione ha subito qualche rallentamento anche per via della seconda ondata dell’emergenza Covid-19, spiega Rossi: “A settembre il progetto è stato consegnato al Genio civile, che ha dato parere favorevole dopo circa una mese. A quel punto l’incarto è passato alla Sovrintendenza. Anch’essa ha espresso un giudizio positivo”.
“L’ultimo step era l’approvazione da parte del Dipartimento Ambiente di Roma Capitale, che è arrivato proprio in questi giorni”, continua la consigliera. “Dopo questo passaggio si può procedere a indire la gara per determinare quale sarà l’impresa che effettuerà i lavori“.
Ma quali sono le tempistiche per la ricostruzione? “Non voglio sbilanciarmi perché parliamo di un intervento molto complesso”, le parole di Rossi. “La gara sarà indetta con buona probabilità agli inizi dell’anno e bisognerà vedere quanti soggetti si presenteranno. Speriamo che una volta conclusa i lavori si concludano entro il 2021“.